One Direction, manuale per i genitori (alle prese con le figlie fan)
I biglietti non siete riusciti a trovarli (sono andati esauriti in pochi minuti mesi e mesi fa) e vostra figlia - o figlio, perché no? - è in piena disperazione per non poter andare ad assistere al concerto di Verona e a quello di Milano. La tentazione, al termine di una dura settimana, è quella di alzare le spalle e ignorare i tormenti adolescenziali dell'erede, gli urli e gli strepiti che vengono dalla cameretta in fondo al corridoio. Eppure la passione che suscita la boy-band degli One Directon nei più giovani non è da prendere sottogamba: non fosse altro per il giro d'affari economico che produce. E visto il vecchio proverbio "se non riesci a combatterli, unisciti a loro", ecco un decalogo per aiutare i genitori - armati di santa pazienza - a capire e a conoscere i cinque cantanti britannici. Per condividere in modo divertente questa "1D mania" e comprendere un po' meglio i propri figli. (ha collaborato Emma lo Conte)
2. One Direction, manuale per i genitori / Tatuati? Non tutti lo sono
Inutile criticarli per il loro aspetto esteriore (chi di voi - soprattutto se ha detto addio a molti capelli o è un po' sovrappeso - non farebbe volentieri scambio con loro). La moda è moda in tutte le epoche e loro non sono nemmeno così estremi (ma da ragazzi per caso non andavate in giro vestiti da punk...?). Anche i tatuaggi non sono un buon argomento di critica: ricordate che è vero che Harry Stiles ne ha più di venti, ma Niall Horan non ne ha neanche uno.
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