Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 11 giugno 2013 alle ore 18:17.

My24
Un concerto al belvedere di Villa RufoloUn concerto al belvedere di Villa Rufolo

Quello dell'edizione 2013 è il più ottimista possibile dei temi: il Domani. Considerando la parabola della kermesse che, dopo i fasti dell'ultra-sponsorizzata epoca conclusasi nel 2010, è ripartita da budget meno generosi ma non ha mai perso di vista la qualità dell'offerta culturale, c'è davvero di che essere ottimisti: il Ravello Festival quest'anno propone più di 40 eventi, articolati su 70 giorni di programmazione, dal 29 giugno al 7 settembre.

Il Belvedere di Villa Rufolo farà da cornice alla maggior parte delle esibizioni, diventando punto di riferimento privilegiato della manifestazione. Nella suggestiva Sala dei Cavalieri, nei giardini amati da Wagner, troveranno posto, invece, gli spettacoli più raccolti e i concerti cameristici, mentre l'Auditorium Niemeyer, sede principale dell'attività in destagionalizzazione promossa dalla Fondazione Ravello, verrà utilizzato in poche occasioni di spicco. A Oscar Niemeyer, tuttavia, il Festival dedica questa edizione, celebrando – con due concerti brasiliani e una mostra monografica – il grande architetto scomparso a dicembre che ha voluto arricchire la cittadina della Costiera Amalfitana con un proprio capolavoro.

Haenchen omaggia Wagner
Il cartellone spazia, come da tradizione, dalla musica sinfonica a quella da camera, dal jazz al pop, dalla danza al teatro e alle arti visive, assecondando un certo eclettismo. Il tradizionale concerto wagneriano sarà affidato all'Orchestra e al Coro del Teatro di San Carlo (13 luglio) diretti da Hartmut Haenchen. Wagner è al centro anche del film-maratona (sette ore) di Tony Palmer che il regista, reduce dalla Scala e dalla Fenice, presenterà nel weekend inaugurale della manifestazione. Con Verdi, invece, Wagner dividerà lo spazio della mostra di costumi storici provenienti dal Teatro dell'Opera di Roma e le atmosfere del concerto proposto da Francesco Nicolosi con la voce recitante di Mariano Rigillo (29 agosto). Un omaggio un po' irriverente è quello che gli Oblivion (17 agosto), gruppo cult di youTube nato sulla scia dello storico Quartetto Cetra, renderanno ancora a Verdi, protagonista pure del concerto del Quartetto del San Carlo (17 luglio). Grande attesa già suscita la mostra-installazione che Mimmo Paladino, artista di punta della Transavanguardia, svilupperà intorno alla figura di Gesualdo da Venosa in Villa Rufolo, dove un'altra mostra – cambiando epoca e genere – racconterà i fasti della canzone italiana: il Festival proporrà, collegata all'esposizione, anche una serata speciale (9 agosto) con Pippo Baudo e Christian De Sica in veste di cantante. Il Concerto all'Alba di San Lorenzo vede coinvolta l'Orchestra del Verdi di Salerno diretta da un emergente di sicuro talento, Alvise Casellati.

Ottant'anni di Wayne Shorter
Grande jazz, il 20 luglio, col quartetto formato da Wayne Shorter (che festeggia 80 anni), Brian Blade, John Patitucci e Danilo Perez. In ambito jazzistico, importante pure la presenza del norvegese Tord Gustavson (22 agosto), del quintetto di Francesco Cafiso (25 agosto) e della pirotecnica Sousaphonix Band di Mauro Ottolini (3 agosto). La migliore canzone italiana è rappresentata da Fiorella Mannoia (il 6 settembre, in acustico con il Solis String Quartet per la prima volta), e poi Raphael Gualazzi (21 luglio), Tosca (con un inedito omaggio a Roberto Murolo, 31 agosto), ma anche da Nina Zilli che, insieme con Fabrizio Bosso, darà vita ad una serata brillantemente sospesa ai confini del jazz (12 agosto).

Da Sarah Jane Morris all'«altro» Knopfler
Il pop internazionale vede in pedana Sarah Jane Morris (7 agosto) e David Knopfler (6 luglio), storico fondatore dei Dire Straits in Italia dopo venti anni. Atmosfere soft con la musica di Burt Bacharach affidata a Karima (20 agosto) e con la leggendaria Glenn Miller Orchestra (25 luglio). Due gli appuntamenti di danza: «Il lago dei cigni» nella fantasiosa e dissacrante rilettura della coreografa sudafricana Dada Masilo (5 luglio), e il "Gala Nureyev" (30 luglio) che, oltre a celebrare il grande ballerino con la presenza di etoiles illustri e coreografie storiche, ripropone pure le immagini del concerto che Nureyev diresse proprio a Ravello, nel 1991. In tanta abbondanza di star, da citare le presenze dei pianisti Ramin Bahrami (massimo lettore di Bach che eseguirà le Goldberg Variations al tramonto; 14 luglio) e Roberto Cacciapaglia (6 agosto), nonché il famoso musicista brasiliano Hamilton de Holanda (18 luglio), chiamato a rendere omaggio a Oscar Niemeyer. Tra le curiosità, l'omaggio sinfonico ai Pink Floyd (12 luglio).

Ravello Festival 2013
Il Domani
Dal 29 giugno al 7 settembre
www.ravellofestival.com

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi