Nella Rete dei Volonterosi tutti accusano nessuno ascolta

Primo fatto. La senatrice Adele Gambaro, accusata con un tweet affidato alla Rete di avere criticato Grillo dopo la sconfitta alle amministrative, viene espulsa dal M5S. Sul blog del movimento votano in 19mila dei 48mila aventi diritto e il 65% dei votanti approva la richiesta.
Secondo fatto. Leonardo Negri abbandona volontariamente la Rete dei Volonterosi, rendendo superflua la consultazione per espellerlo, per aver posto in essere un'operazione del tutto legale al fine di spuntare mutui a tasso agevolato senza il dovuto benestare della comunità.

I due episodi sono separati da un esile filo. La prima cronaca è ricavata dalla lettura dei quotidiani del 19 giugno 2013; la seconda, è datata giugno 2015 ed è l'estrema sintesi dell'ultimo libro scritto da Vincenzo Latronico, nella forma di un "pamphlet di intervento politico in forma narrativa" per usare la definizione dello stesso giovane scrittore romano.

Il gioco a specchi tra realtà e finzione letteraria potrebbe continuare all'infinito: nella cronaca "vera" si suggerisce alla protagonista di chiedere il perdono in diretta, proprio ciò che fa Leonardo con un post rivolto al movimento.
La mentalità dell'alveare trae origine dall'urgenza di illustrare un futuro che è già presente, l'universo web dove tutti indagano, tutti accusano, tutti giudicano, ma nessuno ascolta davvero prima di condannare.

La vicenda si avvia il 10 giugno 2013, giorno del matrimonio civile di Leonardo Negri e Camilla Ottolenghi. Lui ricercatore universitario di Economia; lei , con una laurea in Legge, impegnata nel sociale. Entrambi hanno aderito con passione alla Rete dei Volonterosi, la grande comunità radunata su internet intorno al blog di Pino Calabrò, ex presentatore televisivo.

La rete è maggioranza di governo e ha consentito l'approvazione di una legge che impedisce il pignoramento della prima casa. La risposta delle banche è nei mutui a tassi altissimi. Per i due giovani sposi e militanti un ostacolo insuperabile almeno finché Leonardo, con un escamotage tra prima e seconda casa, trova il modo di spuntare tassi agevolati. L'idea, condivisa sul forum del movimento, trova dapprima consensi entusiastici. Anche Lorena Seviati, braccio destro di Calabrò, la giudica eccellente, ma ne incoraggia solo la diffusione "privata", per evitare che la rete sia accusata di aver fatto la legge e trovato l'inganno.

Leonardo trasforma l'idea nella Onlus "Casa 2.0" che si pone come riferimento di successo nel mercato immobiliare. Ma è a questo punto, in coincidenza con l'elezione della moglie al Consiglio comunale di Milano, che s'innesca una spirale di polemiche: la grande trovata si trasforma in un boomerang che si abbatte sui protagonisti.

Vincenzo Latronico è gran navigatore di questo universo: non è solo un abile "smanettatore" del computer, ma mostra di conoscerne in profondità le più intime suggestioni. Noi, assai meno provveduti dell'autore, partecipiamo con ansia crescente alla smania di continua immersione nei dialoghi dei cittadini-eletti che concede solo spazi residui alla vita e agli amori d'ogni giorno.

La sua tesi trasparente ha inoltre il pregio di non prestare il fianco alla logica del "così fan tutti". Non c'è la facile corruzione che travolge i censori, non c'è trucco, non c'è imbroglio materiale a rendere banale la trama, né tra gli accusatori né nell'accusato. Anche il trasparente riferimento al movimento di Grillo nasce solo dal dubbio sull'idea che trasparenza e orizzontalità di internet rappresentino il futuro della democrazia.

Il forum è il moloch entro il quale la massa sta seduta dinnanzi a se stessa. Lo ricorda l'autore attraverso le profetiche espressioni di Elias Canetti che aprono il romanzo: «Ognuno ha di fronte a sé mille uomini e mille teste. Fin quando c'è lui, ci sono tutti. Ciò che lo agita, agita anche loro ed egli se ne accorge....Egli percepisce in loro solo ciò che in un dato momento riempie lui stesso. La loro visibile agitazione accresce la sua».

Vincenzo Latronico
La mentalità dell'alveare
Pagg. 201 euro 12.50
AsSaggi Bompiani

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