Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 26 giugno 2013 alle ore 07:36.

My24

Il ritornello che scandisce, diversamente completato, i vari «livelli» dell'ultimo libro di Julian Barnes, è «metti insieme due cose che non sono state mai messe insieme e...». Levels of life (Jonathan Cape, 2013. Sarà pubblicato da Einaudi a ottobre, traduzione di Susanna Basso) mette insieme molte cose: gli adepti dell'only connect come strategia di scoperta intellettuale troveranno pane per i loro denti, almeno quanto i fautori delle scommesse romantiche e le vittime delle pene d'amore.

Mette insieme generi di scrittura solitamente tenuti distinti: saggismo, biofinzione, autobiografia compongono un testo ibrido che per oggetto (fotografia, amore, lutto) e tenore stilistico può far pensare alla Camera chiara di Roland Barthes, al suo pudico tentativo di velare il dolore dietro il raffinato pretesto della divagazione teorica. Nella terza parte di Levels of life entra in scena il "fuori-campo" del libro: Pat Kavanagh, agente letterario e moglie dello scrittore, scomparsa nel 2008 dopo trent'anni di matrimonio. La storia del lutto – due cose che vengono messe insieme poi improvvisamente divise – è introdotta da altre due vicende d'amore e connessione, in un progressivo calarsi del racconto nella più cupa intimità dell'autore.

Anzitutto un matrimonio tecnologico, quello tra aeronautica e fotografia, incarnato nella figura di Nadar. Le sue prime foto scattate da una mongolfiera furono rivoluzionarie, laiche, dissacranti: mostrando all'uomo una visione quasi-divina lo fecero sentire più potente e più solo. Da Nadar al colonnello Fred Burnaby, avventuriero e pioniere inglese del volo aerostatico, il passo è breve. Come già in Arthur e George, lo scrittore si dedica alla ricostruzione della biografia di figure realmente esistite: Burnaby e Sarah Bernhardt, l'attrice volò con il colonnello e lo lasciò, dopo averlo amato appassionatamente, cedendo a un'insaziabile pulsione libertina: «Il mio cuore desidera più eccitazione di quanta ne possa dare qualunque singola persona».

All'amore balloonatic abbandonato ai rischi del volo risponde idealmente l'amore coniugale, ancorato, di Pat e Julian. Ma trent'anni non valgono un'eternità, e il resoconto autobiografico del lutto di Barnes è gelido, asciutto, disperato. Solo la scrittura del libro, la sua capacità di «mettere insieme», appare come possibilità di creare un disegno, un pattern, la ricerca dell'equilibrio per chi sa, o deve, restare on the level, sulla terra. Anche quando pare evidente che la terra, o la vita (come diceva il protagonista de Il senso di una fine), «non è all'altezza della propria fama».

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi