Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 28 giugno 2013 alle ore 16:47.

My24
Amiata Piano Festival: la grande musica incontra il buon vino - Foto

L'Amiata Piano Festival a Poggi del Sasso, Cinigiano (Grosseto) è diventato uno degli appuntamenti imperdibili dell'estate per chi ama la grande musica, il buon vino e un paesaggio selvaggio ancora, in fondo, sconosciuto. Ideatore e direttore artistico del festival il pianista Maurizio Baglini, in collaborazione con la Fondazione Bertarelli e con l'azienda vinicola ColleMassari di Claudio Tipa, ex industriale di talento convertito con successo alla viticultura. La manifestazione è divisa in tre lunghi appassionati fine settimana, di quattro concerti ciascuno, in contesti itineranti che vanno dal Podere San Giuseppe alla chiesa dei Ss. Pietro e Antonio Abate nella tenuta Montecucco, dalla chiesa di Sant'Agostino di Montalcino alle cantine di Collemassari dall'acustica eccellente.

«Avere delle botti piene di vino come camera acustica riporta all'utopia democratica di Liszt: fu il primo a portare il pianoforte nelle birrerie e nei teatri d'opera» spiega entusiasta Baglini. Giunto alla nona edizione il festival è oramai rinomato in tutto il mondo; per assistervi arrivano dal Giappone e dal Nord Europa, dagli Stati Uniti, dalla Germania e dalla Francia. Ogni concerto è concepito in funzione del luogo in cui si tiene. Il festival è diviso in tre tranche: Baccus (dal 27 al 1 luglio), Euterpe (dal 25 al 28 luglio), Dionisus (dal 29 agosto al 1 settembre). Apertura con Maurizio Baglini, Silvia Chiesa e il maestro Nicola Sani, eseguiranno "Musica à la carte": sarà il pubblico a richiedere il repertorio. Corrado Augias racconterà "La vera storia della Traviata", il Trio d'Archi Gabriele Pieranunzi, Francesco Fiore, Alexander Ivashkin eseguirà Beethoven, Kodaly, Martinu (29 giugno), mentre il pianista Kostantin Lifschinz sarà presente con musiche di Bach e Franck (30 giugno).

Pietro De Maria esegue Chopin ( 26 luglio), un trio di signore Silvia Chiesa, violoncello, Francesca Dego, violino, Mariangela Vacatello, piano per Mendelsshon, Brahms, Schubert (27 luglio); il Trio Stauffer propone musiche di Solbiati, Dohnànyi, Schumann (28 luglio). Scelgono Vivaldi Salvatore Accardo, Laura Gorna e l'Orchestra da Camera italiana (29 agosto). Duello di coppie, nella musica e nella vita: Maurizio Baglini con Silvia Chiesa e Pascal Amoyel, pianista con Emmanuelle Bertrand si incontrano su musiche di Schostakovic, Liszt, Rachmaninov (30 agosto). Serata di sperimentazione con Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (31 agosto). Lascia le Dolomiti per il Monte Amiata il violoncellista Mario Brunello che chiude il festival (1 settembre).
info@amiatapianofestival.com
tickets@amiatapianofestival.com

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi