Da Oscar Isaac a Woody Allen, gli attori su cui puntare la prossima stagione

La stagione cinematografica volge al termine e già ci si chiede quali saranno i protagonisti della prossima.

Nel campo degli attori, l'annata 2012-2013 ha visto gli importanti ritorni di Daniel Day-Lewis (Oscar per «Lincoln»), Joaquin Phoenix («The Master») e Jean-Louis Trintignant («Amour»), le conferme di Philip Seymour Hoffman («The Master»), Christoph Waltz (Oscar al miglior attore non protagonista per «Django Unchained»), del nostro Toni Servillo («La grande bellezza») e dell'eclettico Denis Lavant («Holy Motors»).

Grandi sorprese, invece, Aniello Arena (protagonista di «Reality» di Matteo Garrone) e il sudcoreano Lee Jeong-jin in «Pietà» di Kim Ki-duk. La nuova stagione (che, convenzionalmente, inizia con la Mostra di Venezia) si aprirà, ancora, sotto il segno di George Clooney.

L'attore arriverà al Lido per la serata inaugurale del festival, accompagnando «Gravity», attesissima pellicola di Alfonso Cuarón in cui recita a fianco di Sandra Bullock. Clooney sarà anche nel cast di «The Monuments Men», film da lui diretto ispirato al romanzo di Robert M.Edsel, e in quello del segretissimo «Tomorrowland», in uscita nel 2014, di Brad Bird.

Accanto a lui, in «The Monuments Men», ci sarà Matt Damon, attore spesso bistrattato dalla critica, che in autunno riempirà i nostri schermi con ben quattro titoli: oltre al film di Clooney, lo vedremo in «The Zero Theorem» di Terry Gilliam, in «Elysium» di Neill Blomkamp e in «Behind the Candelabra» di Steven Soderbergh.

Particolarmente ricche le agende di Michael Fassbender («12 Years a Slave» di Steve McQueen, «Frank» di Lenny Abrahamson, «The Counselor» di Ridley Scott e uno dei nuovi progetti, ancora senza titolo, di Terrence Malick) e Josh Brolin («Oldboy» di Spike Lee, «Labor Day» di Jason Reitman, «Sin City 2» di Robert Rodriguez-Frank Miller e, prossimamente, «Inherent Vice» di Paul Thomas Anderson).

Sul fronte europeo si segnala il sempre attivissimo Mathieu Amalric che, oltre ai due film presentati in concorso al Festival di Cannes («Jimmy P.» di Arnaud Desplechin e, soprattutto, «Venus in Fur» di Roman Polanski), è presente nel ricco cast del nuovo lavoro di Wes Anderson, «The Grand Budapest Hotel». Il cinema italiano punterà sul ritorno di Kim Rossi Stuart, a tre anni di distanza da «Vallanzasca», in «Anni felici» di Daniele Luchetti.

A Hollywood potrebbe però essere l'anno di due attori lanciatissimi, ma ancora piuttosto lontani dagli occhi dei riflettori: Chris Hemsworth e Benedict Cumberbatch. Il primo, australiano, tornerà a vestire i panni del Dio del tuono in «Thor: the Dark World», interpreterà il pilota James Hunt in «Rush» di Ron Howard e sarà protagonista di «Cyber» di Michael Mann; il secondo, inglese rivelatosi sul grande schermo in «Into Darkness-Star Trek», sarà (tra i tanti ruoli previsti) Julian Assange in «The Fifth Estate» di Bill Condon e la voce del drago Smaug in «Lo Hobbit-La desolazione di Smaug» di Peter Jackson.

Le grandi sorprese della stagione potrebbero essere anche Oscar Isaac e Chiwetel Ejiofor, in prima fila in due delle pellicole più importanti in uscita nei mesi autunnali.

Isaac, nato in Guatemala nel 1980, in «Inside Llewyn Davis» dei fratelli Coen; Ejiofor, londinese classe 1977, in «12 Years a Slave» di Steve McQueen.

Martin Scorsese vede un grande talento in Jonah Hill, in origine attore di pellicole demenziali che, dopo essere stato sorprendentemente nominato all'Oscar per «L'arte di vincere» nel 2011, ci riprova con «The Wolf of Wall Street», diretto dal grande regista italoamericano, in cui affiancherà Leonardo Di Caprio.

Infine, non sarà una promessa né un giovincello, ma gli appassionati potranno gustarsi un nuovo Woody Allen in versione, unicamente, attoriale: tredici anni dopo «Ho solo fatto a pezzi mia moglie», l'autore newyorkese torna (solo) davanti alla macchina da presa in «Gigolò per caso» di John Turturro, anch'egli attore di innumerevoli pellicole che ha dimostrato negli anni anche un discreto talento registico (in particolare in «Romance & Cigarettes» del 2005).

©RIPRODUZIONE RISERVATA