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Questo articolo è stato pubblicato il 26 luglio 2013 alle ore 16:04.

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Zombi, oltre 900 film per non riposare in pace - Foto

C'è aria di zombi. Ultimamente i non morti, che hanno fatto la fortuna di George A. Romero, stanno vivendo una sorta di revival, in tv e al cinema, pensiamo al successo della serie The Walking Dead o a World War Z, il recente lungometraggio interpretato e prodotto da Brad Pitt in cui apparivano come una specie di tornado distruttore. Quanta strada hanno fatto da L'isola degli zombies del 1932 con Bela Lugosi a oggi.

Proprio in questo periodo caldo, sia per gli zombi che per noi esseri umani, esce in libreria il testo Zombi – Oltre 900 titoli per non riposare in pace di Francesco Lomuscio (edito da Universitalia). Una vera e propria bibbia sulle creature del cinema horror (e non solo) che non hanno intenzione di arrestare il loro cammino conquistando generazioni su generazioni. Oltre 900 film (editi e inediti in Italia) schedati e recensiti e più di 150 schede tecniche di cortometraggi ripercorrono tutta la storia del cinema delle salme putride, decennio dopo decennio, dal 1932 ai giorni nostri.

Un viaggio curioso che vi porterà a scoprire, come scrive la giornalista Daniela Catelli nella prefazione, che "gli zombi non sono proprietà di George A. Romero o di Lucio Fulci, ma appartengono a tutti noi, mito moderno partito un po' in sordina, e arrivato, con un'inarrestabile avanzata, a conquistarsi un posto d'onore nella gerarchia teratologica: adesso siedono direttamente alla destra dei vampiri che, inguaribili snob, li guardano con sufficienza arricciando le narici". Sì, perché come sapete, gli zombi sono mostri proletari, mentre i vampiri aristocratici, ma anno dopo anno i morti viventi, che un tempo camminavano lentamente, stanno rialzando la china. Chissà, forse un giorno otterranno parità sociale.

Insomma spulciando le quasi cinquecento pagine del libro/dizionario scoprirete tutto quello che c'è da sapere su questi "individui catatonici, aggressivi, affamati di carne umana", li descrive l'autore, "che ormai fanno parte della cultura più o meno popolare da quasi un secolo". Scoprirete che il termine "zombi" fu utilizzato per la prima volta da Pierre-Corneille Blessebois nel romanzo "La comtesse de cocagne" del 1684, e che il mito del non morto è nato grazie al Voodoo

Zombi – Oltre 900 titoli per non riposare in pace
di Francesco Lomuscio
UniversItalia
Collana: Horror Project
Pagine: 488
Prezzo: 29.90 euro
www.unipass.it

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