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Questo articolo è stato pubblicato il 11 agosto 2013 alle ore 08:38.

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Albano Morandi è l'anima delle estati d'arte sul Lago di Garda. Nato a Salò (1958) con studi in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Roma sotto la guida di Toti Scialoja, è presente sulla scena contemporanea dal 1981. Coerente con la sua idea di arte come forma complessa e astratta e interprete di un linguaggio trasversale che unisce in sé musica, pittura, teatro, letteratura, Morandi è un affermato pittore con l'hobby del collezionismo. Docente all'Accademia di Santa Giulia di Brescia, è promotore di eventi culturali; l'ultimo, inauguratosi due giorni fa sotto la sua sapiente regia, è «Meccaniche della meraviglia».
La rassegna, giunta quest'anno alla nona edizione, resterà aperta fino al 30 settembre e si propone come veicolo di contaminazione tra spazi architettonici di storia locale e arte contemporanea. Promosso dalla Fondazione Leonesia di Puegnago per promuovere la creatività, il progetto attraversa i luoghi più suggestivi del Garda e vede in mostra una decina di cinquantenni; sono autori affermati, ma quotano come un emergente (5.000 € - 10.000 €).
Tra questi a Puegnago espone lo scultore Claudio Borghi, trattato a Milano dalla Galleria Spaziotemporaneo; al Museo del Parco Archeologico di Manerba è presente con i suoi intagli di parole Raffaella Formenti (1955), in vendita alla Galleria Peccolo di Livorno. Felice Nittolo, ravennate d'adozione e da trent'anni tra i protagonisti dell'arte musiva contemporanea, espone all'Isola del Garda (Borghese) di San Felice del Benaco, mentre Paola Fonticoli (1961) propone all'Hotel Laurin di Salò una selezione dei suoi raffinati quadri di legno o plastica, in vendita da Maurizio Corraini di Mantova.
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