Pensano solo a quello (e lo scrivono)

Piccola anteprima di letteratura erotica che si teme avrà l'onore d'autogrill per buone vendite. Tampa di Alissa Nutting (trama: la professoressa predatrice e i poveri alunni) e il più rassicurante With This Collar, Sierra Cartwright, primo nelle classifiche Amazon Kindle Uk (qui le solite sevizie). La Cartwright, che conferma il cliché "l'autrice è spesso una non giovane e neanche troppo avvenente signora", ci tiene a precisare che con lei sarà diverso. I divertimenti sono più ambiziosi e la sua eroina è una donna forte: Anastasia Steele arrivò all'ultimo capoverso crollando in lacrime (e non si frigna se te la sei cercata). In attesa del film, di 50 shades è piacevole ricordare il successo di critica: ogni testa una recensione. Da noi erano anche intervenuti (esempi trasversali) Severgnini (il libro come ultima incarnazione del sesso virtuale) e Serracchiani (interpretazione noiosa: ancora il maschio alfa e la crocerossina).

Per Newsweek la questione era molto più sottilmente ingarbugliata: la sottomissione compensa i troppi progressi di femminismo; Bret Easton Ellis rinunciò alla spiegazione e chiese insistentemente su Twitter che gli venisse affidata la sceneggiatura (il divertimento generale gli è costato modifiche di biografia su Wikipedia). Ora che però questi racconti inglesi d'amor violento sono entrati nella seconda fase, quella dell'imitazione, un resoconto completo non può escludere l'altro problema: non bastavano gli Harmony? Dopo anni di felicità e immedesimazione nel personaggio da pagina uno con Helen Fielding e Nick Hornby sentivamo la mancanza del fantasy sessuale? È bello? È utile? No, e presto passeremo a occuparci di quello che ci piace: il telefono che non squilla. Bridget Jones sta per tornare, quest'autunno – quanto ci ha messo.

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