Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 14 settembre 2013 alle ore 14:51.

My24
Moore e Bacon, i due giganti dell'arte inglese in mostra a Oxford - Foto

LONDRA - Henry Moore «non dimentica mai la forza delle ossa sotto la carne», mentre Francis Bacon «non dimentica mai che la carne umana é solo carne». Cosí scrisse un critico d'arte nel 1963, quando i due artisti inglesi – considerati la massima espressione dell'arte britannica del Ventesimo secolo – furono abbinati in una mostra congiunta alla galleria Marlborough.

Cinquanta anni piú tardi l'Ashmolean Museum di Oxford – che é il piú antico in Gran Bretagna ma ama sorprendere con le sue scelte eclettiche – riunisce per la prima volta da allora i due artisti in una mostra comparativa dal titolo "Francis Bacon e Henry Moore: carne e ossa". Divisi dallo stile, dalla tecnica e dal temperamento, i due artisti sono uniti dal profondo interesse per il corpo umano, che nelle loro opere ha una centralitá assoluta.

Per Moore disegnare era essenziale, come dimostrano i numerosi disegni in mostra accanto alle statue. Per Bacon creare sculture fu un'ambizione mai realizzata (l'artista arrivó a chiedere lezioni di scultura a Moore). I due avevano anche in comune una grande ammirazione per Michelangelo e Rodin, le cui opere nella collezione permanente dell'Ashmolean aprono la mostra.

Qui le similaritá finiscono e le differenze diventano sempre piú evidenti. Nei quadri di Bacon il corpo viene seviziato, maciullato e disintegrato, mentre nelle statue di Moore la struttura anatomica del corpo, la sua soliditá, vuole essere una difesa contro la vulnerabilitá dell'uomo. Moore vuole dare alle sue figure quella maestosa dignitá della quale nella vita reale gli uomini sono spesso privati. Lo scultore guarda agli esseri umani con empatia e tenerezza, sentimenti che invece non esistono nella feroce, crudele luciditá del pittore. Gli uomini di Bacon sono ridotti a membra contorte, bocche urlanti, orbite vuote, maschere di dolore che hanno perso ogni umanitá.

Sono, secondo gli organizzatori della mostra, due reazioni diverse a esperienze simili di violenza: Moore, poco piú che ragazzo, era rimasto profondamente segnato dalla vita in trincea durante la prima guerra mondiale, mentre per Bacon rimasero indelebili le immagini di devastazione dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Due artisti che hanno reagito alla crudeltá del Ventesimo secolo in modi diversi ma altrettanto sublimi.

Francis Bacon Henry Moore: Flesh and Bone
12 settembre 2013 – 19 gennaio 2014
Ashmolean Museum, Oxford

www.ashmolean.org

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi