Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 20 settembre 2013 alle ore 18:24.
Tokyo - Stelle scaligere, ospiti internazionali di primo piano, l'orchestra della Tokyo City Philarmonic diretta da David Garforth, una produzione italiana per una storia d'amore e morte universale: ci sono tutti gli ingredienti perché il ritorno del balletto della Scala in Giappone (per la quarta volta, a distanza di sei anni dall'ultima trasferta) riscuota un grande successo. Un successo che il 20 settembre ha accompagnato il debutto alla Bunka Kaikan di Tokyo di "Romeo e Giulietta" (prima di cinque rappresentazioni in 4 giorni, attesi oltre 10mila spettatori); coreografia di Kenneth MacMillan e allestimento di Mauro Carosi e Odette Nicoletti, creato alla Scala nel 2010 e ora per la prima volta in trasferta (in attesa di essere nuovamente in cartellone alla Scala nell'ottobre dell'anno prossimo). Tanti applausi per il Romeo di Friedemann Vogel e la Giulietta di Alina Cojocaru; per altri protagonisti come Antonino Sutera (Mercuzio), Sabrina Brazzo (Lady Capuleti), Mick Zeni, Alessandro Grillo (Lord Capuleti), Mick Zeni (Tebaldo), Riccardo Massimi (Paride), Christian Fagetti (Benvolio) e per l'intero corpo di ballo. Al termine dello spettacolo, l'ambasciatore Domenico Giorgi ha salutato gli artisti dietro le quinte, ringraziando loro e la Scala come "ambasciatori" di una eccellenza italiana.
"A Tokyo torniamo con una produzione tutta italiana e tutta scaligera - commenta il direttore del ballo Makhar Vaziev -. MacMillan affronta la tragedia di Shakespeare con profonda attenzione alle relazioni umane, lirismo e vibrante tensione psicologica, ma non dimentica i momenti di humour, attraverso le dinamiche del ballet d'action presenti nella musica di Prokof'ev. Musica straordinaria, ricchissima di emozioni e di dettagli descrittivi, profondamente teatrale e coinvolgente".
Domani farà il suo debutto nel ruolo di Romeo Claudio Coviello.
Prosegue dunque con il balletto la lunga trasferta della Scala, la sua ottava tournée in Giappone dal 1981 a oggi. Venti recite tutte esaurite, con le quali la Scala festeggerà le 130 alzate di sipario in Giappone, in 32 anni di storia con il Sol Levante, sempre con l'organizzazione di Nbs.
Clicca per Condividere
©RIPRODUZIONE RISERVATA
