Da Robert De Niro ai fratelli Coen, si alza il sipario sul Torino Film Festival 2013

La locandina della commedia «Last Vegas», diretta da Jon Turteltaub

Il Torino Film Festival 2013 si apre sotto il segno di Gipi: il noto fumettista e regista italiano ha realizzato il manifesto ufficiale della 31ª edizione della kermesse piemontese, in programma dal 22 al 30 novembre.
Cambia il direttore – il regista Paolo Virzì, al suo primo mandato, al posto del collega Gianni Amelio – ma non il team dei selezionatori, guidati da Emanuela Martini, che hanno costruito un ricco e variegato cartellone spalmato su diverse sezioni.
A inaugurare la rassegna sarà la commedia «Last Vegas», diretta da Jon Turteltaub e con protagonisti Robert De Niro, Kevin Kline, Michael Douglas e Morgan Freeman nei panni di quattro amici di vecchia data. In occasione dell'addio al celibato di uno di loro (Douglas), decidono di partire per Las Vegas per divertirsi e dimenticarsi la loro vera età.
Come film di chiusura è stato invece scelto un thriller: «Grand Piano» di Eugenio Mira con Elijah Wood nei panni di un talentuoso pianista che viene minacciato da un cecchino durante un concerto.

Il concorso è composto da 14 pellicole, in particolare opere prime e seconde, che verranno valutate dalla giuria capitanata dallo sceneggiatore e regista messicano Guillermo Arriaga.
Tra i film più attesi troviamo il venezuelano «Pelo malo» di Mariana Rondón, vincitore dell'ultimo Festival di San Sebástian, il messicano «Club Sándwich» di Fernando Eimbcke e lo statunitense «C.O.G.» di Kyle Patrick Alvarez. Per l'Italia due titoli in competizione: «La mafia uccide solo d'estate», esordio dietro la macchina da presa del noto conduttore televisivo Pif, e «Il treno va a Mosca», documentario di Federico Ferrone e Michele Manzolini basato su alcuni materiali d'archivio degli anni '50.
La sezione più suggestiva è, come da tradizione, Festa Mobile che propone, in anteprima italiana, gli ultimi lavori di registi del calibro dei fratelli Coen («Inside Llewyn Davis»), Jim Jarmusch («Only Lovers Left Alive»), Noah Baumbach («Frances Ha»), J.C.Chandor («All is Lost», con Robert Redford) e Carlo Mazzacurati («La sedia della felicità». In cartellone anche «Prince Avalanche» di David Gordon Green, premiato con l'Orso d'Argento per la miglior regia all'ultimo Festival di Berlino, «Ida» del polacco Pawel Pawlikowski, vincitore del Premio della Critica al Toronto Film Festival 2013, e «Enough Said», l'ultima interpretazione dell'attore James Gandolfini, scomparso lo scorso giugno.

foto

Le anteprime del Torino Film Festival 2013

All'interno di Onde, rassegna dedicata al cinema sperimentale, svetta la presenza di «Història de la meva mort» dello spagnolo Albert Serra: il film, che ha trionfato quest'estate a Locarno ottenendo il Pardo d'Oro, racconta di un immaginario e bizzarro incontro tra Casanova e il Conte Dracula a cavallo tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo.
Particolare interesse anche per le sezioni Afterhours, che ospiterà film stravaganti e sopra le righe che verranno proiettati in seconda serata, e Big Bang TV, dove sono in programma due grandi anteprime per il piccolo schermo: «Top of the Lake» di Jane Campion e «House of Cards» di David Fincher.
Da segnalare, inoltre, la retrospettiva principale che vedrà protagonista la New Hollywood, il movimento che ha rinnovato il cinema americano dalla fine degli anni '60 alla metà degli anni '70.
Infine, una menzione speciale per la proiezione di «8 ½»: il capolavoro di Federico Fellini, datato 1963, è stato restaurato dai laboratori DeLuxe Digital di Roma e verrà mostrato al pubblico torinese nella giornata di mercoledì 27 novembre.

Torino Film Festival 2013
22-30 novembre
http://www.torinofilmfest.org/

©RIPRODUZIONE RISERVATA