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Questo articolo è stato pubblicato il 27 dicembre 2013 alle ore 13:14.

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La produzione è di circa 4.000 bottiglie, di tenore alcolico pari al 14,5 %.
Il vigneto è a Contrada Feudo, comune di Randazzo, sulle pendici Nord dell'Etna, a circa 650 metri s.l.m.
Vendemmia manuale in cassette dopo metà ottobre.
Vinificazione in acciaio, a cui seguono 16 mesi di affinamento in barrique di 2°-3° passaggio ed almeno 6 mesi in bottiglia.
Il colore è rosso rubino, molto intenso, con qualche riflesso granato.
I profumi hanno sia verticalità che orizzontalità, sono intensi e di ampie varietà. Particolari ed intriganti sono alcune note ematiche e ferrose. Ad un secondo impatto ecco emergere sentori floreali ed erbacei, ed infine il frutto di bosco e forse la ciliegia.
Lo sorseggio: è morbido, delicato, sinuoso ed armonico. Strutturato e di lunga persistenza.
Mi piacerebbe gustarlo sentendo Giuseppe suonare il piano.
Prezzo in enoteca: 28,00-30,00 Euro

Pietradolce – Castiglione di Sicilia (CT)
Pietradolce nasce nel 2005, grazie ai fratelli Michele e Mario Faro, che coltivano vitigni autoctoni in vigne costituite in buona parte da ceppi centenari pre-fillossera.
Potremmo in realtà a buon titolo parlare anche qui di rinascita, perchè i nonni erano in realtà già piccoli produttori vinicoli del territorio.
Pietradolce dispone di circa 11 ettari di vigneto, con una produzione annua intorno alle 40.000 bottiglie, suddivise in 5 etichette: 3 rossi, un bianco ed un rosato.
La scelta dei fratelli Faro è di far rivivere o meglio rinascere la tradizione vitivinicola sull'Etna, di fare i vini del vulcano, per cui si è puntato esclusivamente su vitigni autoctoni, Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Carricante, coltivati soprattutto nella forma ad alberello. Le lavorazioni sono quasi tutte manuali e non si effettuano trattamenti chimici.
I vigneti di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio sono in Contrada Rampante e in Contrada Zottorinoto nel comune di Castiglione di Sicilia, sul versante nord dell'Etna, ad altezze comprese tra i 700 e i 900 metri s.l.m.
I tre ettari di Carricante sono invece nel comune di Milo, sul versante est del vulcano.
Enologo è Carlo Ferrini.

Archineri 2011 Etna Rosso DOC
Vino rosso di uve di Nerello Mascalese in purezza.
L'aspetto interessante di questo prodotto, che ha una gradazione alcolica importante, del 15 %, è che le uve provengono da 2 diversi vigneti, uno centenario ad alberello, l'altro di circa 50 anni a spalliera.
La vendemmia è nella seconda decade di ottobre.
Dopo la vinificazione, l'affinamento è in legno, nei tonneaux, e poi in bottiglia.
Nel bicchiere si presenta di colore rosso rubino.
Al naso ha un impatto deciso, con predominio di pepe nero, note affumicate e sentori di frutto rosso. A mio avviso anche profumi di bacche di ginepro e forse rosmarino.
Al naso conferma la sua grinta: è sapido, vigoroso, energico e succulento. Ha una lunghissima persistenza, ed un gradevole retrogusto finale leggermente amarognolo.
Profondamente diverso per stile e caratteristiche dal Feudo di Girolamo Russo, è la conferma della grande varietà ambientale che offre l'Etna, della possibilità di individuare dei cru naturali di vigna in vigna.
È un vino che vorrò assaggiare molto volentieri tra 5 anni.
Prezzo in enoteca: 22,00-28,00 Euro
www.italiadelvino.com

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