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Questo articolo è stato pubblicato il 24 gennaio 2014 alle ore 18:17.
L'ultima modifica è del 24 gennaio 2014 alle ore 18:36.

La suggestione è grande ed è innegabile: una stanza buia, due tavole del Quattrocento l'una di fronte all'altra. Sulle altre due pareti della stanza scorrono le immagini di due video magnetici, che ipnotizzano.
Le due tavole sono di un giovane Vittore Carpaccio agli inizi della carriera, prima che diventasse maestro esimio della pittura veneziana rinascimentale. Sono due Madonne, una che tiene in braccio il figlioletto ancora infante e benedicente, l'altra fermata nel tragico gesto della Pietà, dopo la deposizione.

E' questa sublime retorica del gesto che ha spinto l'artista Bill Viola ad accettare la sfida di "Renaissance", la nuova mostra ideata dallo storico dell'arte Adrien Goetz e dal curatore Hervé Mikaeloff per l'Espace Louis Vuitton di Venezia - a due passi da Piazza San Marco – che ripropone la formula del confronto tra arte contemporanea e arte classica.
I fili invisibili che legano i quadri di Carpaccio a "Eternal return" e "Emergence", i due video di Viola, sono immediatamente percepibili. Il pubblico si ritrova perfettamente a suo agio in questo spazio che pure è angusto, perché stando al centro della stanza, circondati solo dalle quattro opere esposte, si spalancano gli orizzonti della storia dell'arte. "Emergence", realizzato nel 2002, non è altro che il sommo tributo di Bill Viola alla Pietà: un Cristo diafano esce dalla tomba emergendo dall'acqua come risorto, per poi scivolare esanime tra le braccia della madre e di una pia donna. Nascita e morte in un unicum, in un ciclo che non si spezza mai e che ha al suo interno il pathos di Piero Della Francesca e Masolino da Panicale. Lo stesso eterno ritorno che distingue l'altro video di Viola, un tuffo a rovescio nell'acqua che descrive la transizione: nascita, morte, rinascita.

A rendere ancora più attraente l'insolito faccia a faccia proposto dalla mostra, è il fatto che l'attribuzione definitiva a Vittore Carpaccio delle due tavole esposte è recentissima (2012 per la Madonna con il bambino e 2013 per la Pietà) e che è stata resa possibile grazie al minuzioso restauro realizzato dalla Fondazione Musei Civici di Venezia – proprietaria dei due quadri che stavano nei depositi del Museo Correr – con il sostegno di Louis Vuitton. La partnership avviata prevede infatti che la maison francese finanzi ogni anno il restauro di opere provenienti dai Musei Civici Veneziani. Una volta restaurate, queste tornano a essere esposte al pubblico, prima nell'Espace Vuitton di Venezia (in mostre ad hoc che propongono sempre un dialogo tra antico e contemporaneo) e successivamente nelle loro originarie sedi di appartenenza.

Renaissance - Espace Louis Vuitton Venezia, Calle del Ridotto 1353
Dal 24 gennaio al 25 maggio 2014. Dal lunedì alla domenica 10.30 - 19.30. Ingresso libero

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