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Questo articolo è stato pubblicato il 10 febbraio 2014 alle ore 15:48.

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I temi portanti sono tre: la «bellezza», spesso trascurata, tradita e oltraggiata, gli immancabili sessant'anni della televisione nazionale, la tradizione cantautorale italiana. Il quarto – non dichiarato - è l'austerity che, un po' come l'anno scorso, limiterà all'osso la lista dei superospiti. Per un costo complessivo che si annuncia sui 18 milioni, di cui 11 a carico della Rai e il resto del comune.

A otto giorni dalla 64esima edizione del Festival di Sanremo, i «padroni di casa» Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, appena approdati in Riviera in compagnia del direttore di Rai1 Giancarlo Leone, rivelano in conferenza stampa i dettagli di ciò che vedremo. Dando di fatto conferma a più di una indiscrezione circolata nei giorni scorsi. Pif, già «Iena» talentuosa e ormai regista di successo, farà un specie di pre-festival, la femme fatale Laetitia Casta torna all'Ariston a quindici anni dall'esperienza di valletta («E non riconoscerà più Fazio», maligna la Littizzetto), Claudio Baglioni ricomporrà per qualche minuto con il conduttore di Rai3 il fortunato tandem che ad «Anima Mia» sbancò. Poi ci saranno Raffaella Carrà, Renzo Arbore e Gino Paoli («Tutte nuove proposte», commenta Lucianina), il commovente ritorno televisivo alla veneranda età di 93 anni di Franca Valeri, il comico Enrico Brignano, l'astronauta Luca Parmitano, nonché l'orchestra Mozart che omaggerà Claudio Abbado. Il nome internazionale di maggiore impatto è senza dubbio quello di Yusuf Cat Stevens, celeberrimo folk singer britannico convertitosi all'Islam, cui si affiancheranno le «nuove leve» Rufus Wainwright, Stromae, Paolo Nutini e Damien Rice.

I tre temi della kermesse
Scelte che seguono le tre direttrici individuate da Fazio e dai suoi autori: «Partiremo dalla bellezza – spiega il conduttore – anche in riferimento al film di Paolo Sorrentino» che rappresenterà l'Italia agli Oscar. Bellezza straordinaria e «spesso trascurata» del nostro Paese. Ma se il tema è la bellezza «come mai hanno chiamato noi due?», si chiede la guastatrice Littizzetto. «Ci occuperemo poi – ha continuato Fazio – dei sessant'anni della televisione, argomento già molto diluito nel corso della programmazione Rai sul quale torneremo grazie alla partecipazione di alcuni protagonisti che hanno contribuito a scrivere questa storia». La serata del venerdì, quella che da qualche anno è dedicata alla storia della canzone italiana, si intitolerà Sanremo Club con l'intenzione di mettere in atto una sintesi tra «il Club Tenco e il Festival, due entità che – secondo Fazio - si sono sempre tenute in questo luogo, due aspetti complementari all'interno della cultura che spesso sono apparsi in antitesi». Ciascun big in gara interpreterà insomma un brano del repertorio di una delle scuole cantautorali italiane.

Doppio brano per ogni big
Quanto alla competizione, stessa formula dell'anno scorso con 14 Campioni e otto Nuove proposte in gara. «Ogni Big – ha spiegato Fazio – eseguirà due canzoni, dando vita a una vera e propria esibizione, al termine della quale sapremo qual è il brano che resta in gara». Come l'anno scorso, ogni campione sarà introdotto da un «presenter» più o meno illustre. Invariato il regolamento che prevede una coabitazione tra i giudizi del televoto, della sala stampa e della giuria di qualità che quest'anno è presieduta da Paolo Virzì. Quanto alla linea (condivisa con il direttore artistico Mauro Pagani) che ha portato all'individuazione delle canzoni, Fazio ha parlato di «contemporaneità con una certa attenzione alla tradizione». Per dirla tutta: «Il criterio – secondo il conduttore - è stato rispettoso degli artisti e del valore della musica, piuttosto che del format televisivo e sanremese». Per il resto torna il dopo festival, affidato a Filippo Solibello e Marco Ardemagni di Caterpillar. Mentre una Littizzetto smarcata dalla par condicio annuncia scintille: «Siamo di nuovo qui – ha detto – perché Fabio non è inquisito e questo è già un miracolo. Io e lui siamo ormai una coppia di fatto: ci faremo sposare da Vendola prima o poi». I due accompagneranno gli ospiti nelle loro esibizioni. «Ho tanta paura – ha detto Lucianina - che Fabio canterà di nuovo. E allora cercherò di convincere Leone a restituire parte del canone».

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