Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 25 marzo 2014 alle ore 12:03.

My24

Giulio Einaudi diceva che «un saggio di Cesare Segre è un oggetto perfetto, … un diamante cesellato». Il Meridiano lo dimostra ampiamente. Basta rileggere il saggio sul romanzo di Calvino, Se una notte d'inverno un romanziere sognasse …, scritto in difesa del diritto che lo scrittore ha di "divertirsi", scrivendo. O quello magistrale su Costruzioni rettilinee e costruzioni a spirale nel Don Chisciotte, che rilegge il "saggismo" e le "costruzioni" di Cervantes dopo avere inforcato gli occhiali sfaccettati di Borges: «Abbiamo … uno scrittore (Cervantes) che inventa un personaggio (Don Chisciotte) che inventa l'autore (Cide Hamete) che servirà come fonte all'opera dello scrittore (Cervantes)».

Ora che Segre non c'è più, ci mancherà anche la discrezione schiva della sua conversazione. Lui stesso scriveva di sé: «È la nostra curiosità che rende gli altri maestri; e le mie curiosità sono sempre state e sono ancora inesauribili. Anche per questo mi considero, sebbene sia di poche parole, un buon conversatore. Perché, non impaziente di far prevalere sulle altre le mie emissioni verbali (quello che potrei raccontare lo so già), riesco a far parlare gl'interlocutori, sempre interessato a qualunque argomento».

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi