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Questo articolo è stato pubblicato il 04 aprile 2014 alle ore 10:26.

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Una scena del film «Noah» (Lapresse)Una scena del film «Noah» (Lapresse)

Il kolossal più atteso dell'anno in anteprima italiana a Bari: «Noah» di Darren Aronofsky è stato scelto come titolo inaugurale del Bifest (Bari International Film Festival) 2014, in programma dal 5 al 12 aprile.

Costato circa 130 milioni di dollari, il film racconta la biblica storia di Noè che, vittima di continue visioni apocalittiche, penserà a quali provvedimenti prendere per proteggere la sua famiglia dal diluvio che sta per arrivare.

L'obiettivo di Aronofsky (regista Leone d'Oro a Venezia nel 2008 con «The Wrestler») è quello di ripetere il successo dei grandi film storico-biblici che hanno fatto la storia del cinema: a partire da «I dieci comandamenti» di Cecil B. De Mille del 1956.

Nel cast, oltre al protagonista Russell Crowe, sono presenti due attrici particolarmente popolari come Emma Watson (l'ex Hermione della saga di «Harry Potter») e Jennifer Connelly (vista all'ultimo Festival di Berlino in «Aloft» di Claudia Llosa) e due "grandi vecchi" del cinema americano come Nick Nolte e Anthony Hopkins.
Giunto alla quinta edizione, il Bari International Film Festival continua a crescere e, oltre a «Noah», propone un programma ricco e interessante.

Tra le altre anteprime internazionali, svettano «The Grand Budapest Hotel» di Wes Anderson, «The Other Woman» di Nick Cassavetes con Cameron Diaz e «The Invisible Woman», diretto e interpretato da Ralph Fiennes.
Chiuderà la rassegna l'atteso «Gigolò per caso» di John Turturro con protagonista Woody Allen.

Nella sezione Panorama Internazionale, grande curiosità per «Onirica: Field of Dogs» di Lech Majewski, regista polacco che aveva stupito con la sua opera precedente «I colori della passione».
Diversi gli eventi speciali: dalla proiezione di «Che strano chiamarsi Federico» di Ettore Scola a quella di «Chinatown» (1974) di Roman Polanski in versione restaurata.
Importanti tributi saranno dedicati a Massimo Troisi, Carlo Lizzani e Alain Resnais. Per i più cinefili la data da segnare sul calendario è l'11 aprile quando verrà presentato uno dei grandi capolavori del maestro francese da poco scomparso: «Hiroshima mon amour» del 1959, restaurato lo scorso anno dalla Cineteca di Bologna.

Bari International Film Festival 2014
5-12 aprile
http://www.bifest.it/

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