Cartoons on the bay: quando il 17 non porta sfortuna

La Rai e il direttore Roberto Genovesi - tra le tante cose anche prolifico e fantasioso romanziere - possono ritenersi soddisfatti. Cartoons on the bay si conferma un luogo di incontro, confronto e scoperta unico nel nostro firmamento festivaliero. Tre giorni nel pieno di una Venezia baciata anche dal sole ad ascoltare grandi maestri come Guillermo Mordillo e Bruno Bozzetto, realtà straordinarie come la napoletana MAD (acronimo di Musica, Animazione e Documentario), qui premiato come studio italiano dell'anno pure per il bel successo de L'arte della felicità di Alessandro Rak, e infine a cercare i nuovi alfieri di un'arte visiva nobilissima nella categoria Pitch me!, dove giovani talenti hanno presentato alla rassegna, agli addetti ai lavori e ai due maestri che erano in giuria le loro idee.

Con film al Multisala Rossini come Gool!, coproduzione iberico-argentina, o Nut Job, animazione coreana che arriverà nelle nostre sale il primo maggio.
Si è conclusa stasera, con l'assegnazione dei Pulcinella Award 2014, la diciassettesima edizione di Cartoons on the bay, il Festival internazionale dell'animazione televisiva e crossmediale organizzato appunto dalla Tv di stato. L'edizione 2014, che si è svolta a Palazzo Labia dal 10 al 12 aprile, ha visto in competizione 45 opere in 8 diverse categorie.
La produzione animata francese si é aggiudicata la "palma" di vincitrice assoluta, portando a casa ben sei premi, che si aggiungono al Pulcinella Award come Studio dell'anno dei Cyber Group Studios.

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Cartoons on the bay: quando il 17 non porta sfortuna

La giuria ha assegnato il Pulcinella Award per la categoria "Prodotti educativi e sociali" a "Kiki of Montparnasse" (Francia, 2013) delizioso e dolce ritratto di Alice Prin, modella francese chiamata la Regina nella Parigi degli anni '20. L'occhio sempre attento al mercato e all'industria esterni al cinema di questo festival fa sì che sia stata premiata anche un'opera pubblicitaria come "Sammontana, la storia di un sorriso". Nella categoria "Cortometraggi" vince "Bad Toys II" (Ucraina, 2013), nell'"Animazione interattiva" il riconoscimento va a "Metro: Last Light" (Francia, 2013), in "Preschool" il vincitore è "Patchwork Pals" (Germania, 2013), nel contenitore "Tv kids" è stato scelto "Les as de la Jungle à la rescousse" (Francia, 2013), tra le "Teen Tv series" vince "Grami's Circus Show" (Corea del Sud, 2013). Il "Best tv pilot" è "Bonjour le monde" (Francia, 2013), il premio categoria "Best european work" è andato a "Faces from Places (Portraits de Voyage)" (Francia, 2013), la categoria "Best animated character" ha visto come vincitore "Mille-pattes" il millepiedi di "The Centipede and the Toad" (Francia, 2013), infine il Pulcinella Award per "La miglior colonna sonora" è stato vinto da "The Night of the Bear" (Svizzera, 2013).

Ma Cartoons on the bay è stato molto altro, oltre alla consegna dei Pulcinella Award. Come detto ha colpito molto la MAD, utopia divenuta realtà, una favola vera che vede un collettivo creativo e produttivo, giovane e agguerrito, fare arte a Napoli. Con originalità e innovazione, non rinunciando alla propria identità ma cercando di essere internazionale. Partendo da una sede cara a Vittorio De Sica, utilizzata per Miracolo a Milano. Sembra un loro film, invece è realtà. E alla rassegna diretta da Genovesi MAD ha "regalato" anche la bellissima sigla. Cartoons è stato anche Pitch me!

Tre i progetti vincitori. Il primo premio è andato a Elementi Esperimenti, di Sinne Mutsaers e Marco Bonini, dove fiction e animazione, afflato didattico e interazione, si uniscono dentro un'idea originale. La giuria ha premiato Blanco, di Marco Farace e Benedetto Sicca, "per la poesia – è la motivazione - espressa dal gioco sui colori e per il grande approfondimento legato alla caratterizzazione dei personaggi". Il terzo premio è stato attribuito a "Power Nando - Un supereroe italiano a Mosca", di Lorenzo Garbuglia, il progetto più avanzato, bell'unione di umorismo, ironia, solida scrittura e recitazione.
Ma volendo dare anche un nostro riconoscimento, confessiamo che a noi è rimasto nel cuore, di tutte queste idee belle e coraggiose, "Clandestini". La storia dei tre roditori Filippo Maria, l'elegante intellettuale, Pepe il rapper, e B la cavia, vorremmo tanto vederla sul grande schermo. Quei musi, quell'isola Tiberina campo di battaglia di una guerra invisibile tra due mondi, mentre l'autrice parlava, li vedevamo davanti a noi. Grazie alla fantasia di Valentina Paravano e Valerio Tassara, che ne avevano già fatto un libro.

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