Pasqua tra jazz e classica. A Milano arriva il genio del piano elettrico Eumir Deodato

Settimana di Pasqua all'insegna di jazz e classica, quest'anno. A partire da Eumir Deodato, virtuoso brasiliano del piano elettrico noto per le eleganti incursioni easy listening e per le collaborazioni hollywoodiane: sabato 19 aprile sarà di scena al Blue Note di Milano, occasione per ripercorrere una carriera importante che ha visto l'artista, più volte premiato con il Grammy, al fianco di stelle di prima grandezza del panorama internazionale come Astrud Gilbert, Antonio Carlos Jobim, Frank Sinatra, Phil Collins, Aretha Franklin, Roberta Flack ed Earth, Wind and Fire.

Punta di diamante di una settimana che vedrà ruotare, nel locale milanese, il nuovo astro della tromba statunitense Jeremy Pelt (22 aprile), il chitarrista John Abercombie e il pianista Marc Copland (24 aprile), già compagni d'avventure nel Chico Hamilton Quartet. Occhio all'inconfondibile sound della tromba di Fabrizio Bosso che non si ferma mai: venerdì 18 al Teatro Petruzzelli di Bari duetterà con l'inconfondibile voce di Fabio Concato, il giorno successivo seminario e concerto al Caffè Letterario Porto di Mare di Firenze, quindi un meet-up con la Mianulli Cool Jazz Orchestra al Teatro San Leonardo di Viterbo (20 aprile), un tributo a Woody Shaw al Torrione di Ferrara (23 aprile) per finire con il progetto «Latin Mood» condiviso con Javier Girotto al Teatro Comunale di Russi, in provincia di Ravenna (24 aprile).

Appuntamento con la classica contemporanea all'Auditorium Parco della Musica di Roma dove, venerdì 18, Marcello Panni e Fausto Sebastiani presentano Francesco Peverini e Filippo Fattorini alle prese con «The Violin in our life», recital tutto dedicato al violino comprendente musiche di Luciano Berio e Philip Glass. Sabato 19 aprile, invece, all'Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello un singolare concerto di Pasqua con l'Orchestra dei Giovani Europei diretta da Paolo Olmi in collaborazione con la Jeruzalem Academy of Music. La prima parte del concerto comprende due brani contemporanei («Ytzkor» dell'israeliano Odon Partos e «Mater» di Cristian Carrara) seguiti dal celebre «Stabat Mater» di Antonio Vivaldi che avrà come solista la mezzosoprano spagnola Carol Garcia.

La seconda parte vedrà al centro della pedana un autentico prodigio del violino, il ventunenne kazaco Roman Kim, diventato in breve una star del web per le sue trascinanti interpretazioni di Paganini, giudicate tra le migliori oggi in circolazione. Dopo il «Concerto in re minore per due violini e orchestra» di Bach, eseguito insieme con il giovane collega Dima Tkachenko, Roman Kim eseguirà uno dei suoi cavalli di battaglia più seducenti: proprio le «Variazioni» che Paganini scrisse sulla preghiera finale del «Mosè» di Rossini.
Si riducono di numero, per il ponte pasquale, gli appuntamenti con la musica leggera ma comunque qualcosa d'interessante da ascoltare, in giro per lo Stivale, c'è. Vedi alle voci Samuele Bersani - il 18 aprile impegnato all'Auditorium di Bologna - e Perturbazione (lo stesso giorno all'Home Rock Bar di Treviso). Per gli amanti dell'indie italiano, in ultimo, proseguono i tour di Brunori Sas (il 18 all'Aquila, il 19 a Livorno), Zen Circus (18 aprile alla Casa della Musica di Napoli, il 19 al Livello 11/8 di Lecce) e Le Luci della Centrale Elettrica (il 18 aprile all'Auditorium Malkovich di Verona, il 19 al Bronson di Ravenna, il 23 all'Alta Fedeltà di Padova).

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