Duffy, il doppio di Barnes

La vita non è una detective story. Alla fine non necessariamente si trova il colpevole», diceva Julian Barnes in un'intervista del 2006. La differenza è chiara all'autore di Arthur & George e Il senso di una fine: qualche anno prima anche lui aveva scritto dei veri e propri gialli. Tra il 1980 e il 1987, sotto falso nome. Quattro libri firmati Dan Kavanagh. Il protagonista, Duffy, è un ex poliziotto bisessuale. In questi mesi la quadrilogia è tornata in libreria per la casa editrice Orion Publishing.

In Italia era stato pubblicato nel 1982 solo il primo volume, nella collana Gialli d'azione Mondadori con il titolo Duffy, il doppio (traduzione di Gigi Coretti). Dal sito www.dankavanagh.com apprendiamo alcune notizie sulla biografia dell'autore: nasce nella contea irlandese di Sligo nel 1946, da adolescente frequenta poco la scuola e si dedica alla lussuria e ai piccoli furti. A diciassette anni scappa di casa e si arruola come mozzo su un cargo battente bandiera liberiana.

Attraversa le Americhe facendo diversi lavori: monta tori da rodeo, fa il cameriere sui pattini in un drive in di Tucson e il buttafuori in un locale gay di San Francisco. L'unico punto in comune con la vera biografia dell'autore di Livelli di vita è l'anno di nascita. Sarà per questo che l'ambientazione dei suoi quattro gialli è molto distante dai tipici luoghi di Barnes: Duffy indaga in un quartiere a luci rosse, in un aeroporto, negli spogliatoi di una squadra di calcio e in una country house. Nel 1980 Barnes confessava di averci messo in tutto nove giorni a scrivere la sua prima detective story. Spiegava anche perché aveva scelto di servirsi di uno pseudonimo: mettersi nei panni di Dan Kavanagh era stato per lui «liberatorio, puoi lasciarti andare a qualsiasi fantasia di violenza». Per esempio: «Io odio i gatti», dichiarava lo scrittore. In un romanzo firmato Julian Barnes però avrebbe esitato a fargli del male: «Ma datemi uno pseudonimo e vedrete che entro la fine del primo capitolo c'è ne sarà uno che finirà su un barbecue».

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