«It's only rock and roll» ma ci piace: Rolling Stones al Circo Massimo, due date per i Pearl Jam

L'appuntamento con il concerto dell'anno arriva al culmine di una settimana di musica dal vivo a dir poco esaltante. Domenica 22 giugno i Rolling Stones terranno l'unica data italiana del loro «14 on Fire Tour» a Roma, nientemeno che al Circo Massimo. Negli stessi giorni i Pearl Jam, un altro (più recente) pezzo di storia del rock, si divideranno tra Milano e Trieste. A fare da sfondo il sound futuribile degli Arcade Fire di scena nella Capitale e a Verona, ma anche il rock and roll al testosterone degli inossidabili Aerosmith di rotta su Milano senza dimenticare, sul versante italiano, il ritorno al palco di Vasco Rossi.

Ma andiamo con ordine. Partiamo dal live act evento della stagione: Mick Jagger e soci mancano dall'Italia dal 2007, quando nonostante il blasone non riuscirono a riempire prato e spalti dell'Olimpico, complice il prezzo esorbitante del biglietto. A evento in corso accadde l'imponderabile: si aprirono i cancelli che dividevano primo e secondo settore, lasciando a chi occupava quest'ultimo la possibilità di invadere il prato e godersi lo spettacolo a un metro da quelli che per ascoltare «Brown Sugar» e «Jumpin' Jack Flash» avevano dovuto sostenere ben altro esborso. Stavolta si è provato a sfatare il rischio di un mancato sold out con una serie di accorgimenti. In primis la location archeologica d'assoluta eccezione: prima che arrivasse il placet dal ministero dei Beni culturali si è assistito a un estenuante tira e molla tra soprintendenza e comune di Roma, con quest'ultimo che alla fine l'ha spuntata.

Poi la politica dei biglietti (78 euro più prevendita) all'insegna dello stop and go: il primo lancio on line il 21 marzo, conclusosi poche ore dopo con la dichiarazione di tutto esaurito. A distanza di qualche settimana, i ticket tornano disponibili all'acquisto sul sito internet di uno sponsor. Anche in questo caso le vendite si chiudono dopo una manciata di giorni, dando di nuovo il senso del sold out. Quindi, il 12 giugno, la dichiarazione di nuove disponibilità da parte degli organizzatori. Sul palco, prima degli Stones, salirà il chitarrista americano John Mayer, supporter degno della cornice d'eccezione.

Se al rock classico degli anni Sessanta e Settanta preferite l'inquieta stagione del grunge, piuttosto che trovarvi a Roma vi dividerete tra il San Siro di Milano (20 giugno) e il Rocco di Trieste (22) per il ritorno dei Pearl Jam, nelle uniche due tappe italiane del «Lightning Bolt Tour» che fa seguito all'uscita dell'omonimo album nell'ottobre dell'anno scorso. Occasione per riascoltare pezzi fondamentali del loro repertorio, come quelli tratti dall'esplosivo disco d'esordio «Ten», datato 1991, «Vs.» e «Vitalogy». Tra le scoperte musicali più esaltanti degli ultimi 15 anni ci sono sicuramente i canadesi Arcade Fire, alfieri di un indie rock colto e raffinato che ha trovato nei primi due album «Funeral» e «Neon Bible» la propria massima espressione.

L'ultimo disco «Reflektor» non è apparso allo stesso livello dei precedenti, ma un loro live act vale sempre il prezzo del biglietto. Saranno il 23 giugno all'Ippodromo delle Capannelle per il «Rock in Roma» e il giorno successivo al Castello Scaligero di Villafranca di Verona. Poi ci sono gli appuntamenti per gli amanti delle emozioni forti. A cominciare dal concerto dagli Aerosmith, band di rock blues elettrico proveniente da Boston che ha sempre avuto negli Stones il proprio modello di riferimento: suoneranno all'Arena Fiera di Rho (Milano) il 25 giugno, nell'unica tappa italiana del «Let Rock Rule World Tour». Poi ci sono i Motorhead, padri dello speed metal guidati dal carismatico Lemmy Kilmister che si esibiranno il 24 giugno all'Ippodromo del galoppo del capoluogo lombardo per il «City Sound Festival».

I Prodigy, punto di riferimento dell'elettronica britannica, sabato 21 giugno faranno ballare il «Rock in Roma» in un live act anticipato dall'esibizione dei sudafricani Die Antwoord. Sempre all'Ippodromo di Milano il 25 giugno calcheranno la scena i Massive Attack, avanguardia del movimento del trip hop esploso all'inizio degli anni Novanta. Sul versante italiano c'è il ritorno live di Vasco Rossi in scena prima all'Olimpico (25, 26 e 30 giugno) e poi a San Siro (4, 5, 9 e 10 luglio). Come lui nessuno mai, al botteghino. Almeno qui da noi.

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