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Questo articolo è stato pubblicato il 19 giugno 2014 alle ore 11:41.
L'ultima modifica è del 19 giugno 2014 alle ore 11:48.

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Fortuna e destino: a queste tematiche è dedicata la quindicesima edizione de La Milanesiana, in programma dal 23 giugno al 10 luglio a Milano e (con alcuni eventi) a Torino.
La kermesse, diretta da Elisabetta Sgarbi, prevede 40 appuntamenti, tra incontri con gli autori, spettacoli teatrali, concerti e proiezioni sul grande schermo.
Un cartellone talmente ricco che quasi risulta difficile orientarsi, diviso in tre sezioni:

Serate e aperitivi con l'autore (23-26 giugno)
Questa sezione prevede le tradizionali serate al Teatro Dal Verme di Milano, da sempre uno degli appuntamenti principali dell'intera manifestazione.
La prima serata verrà aperta dal Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini: sul palco gli scrittori Jonathan Lethem ed Edoardo Nesi, accompagnati da Gino Paoli e dal pianista jazz Danilo Rea.
Nel corso degli appuntamenti successivi, la letteratura sarà ancora protagonista con tre ospiti d'eccezione: Melania Mazzucco (Premio Strega 2003), l'americano Michael Cunningham (Premio Pulitzer nel 1999) e il cinese Gao Xingjian (Premio Nobel per la letteratura nel 2000).

Orariocontinuato (27 giugno-3 luglio)
La sezione "Orariocontinuato" deriva il suo nome dal desiderio di realizzare una proposta culturale che attraversi l'intera giornata.
Le prime tre giornate sono dedicate alla musica ("Le ragioni del canto" a Palazzo Reale, durante la mattina) e alla filosofia (diversi gli appuntamenti serali con importanti studiosi); in seguito diviene protagonista il tema del viaggio, declinato in diverse forme. Dalle testimonianze sul "viaggio" in senso geografico (in Italia o nel mondo) si passa al "viaggio" nella parola e nell'arte. In questo contesto verrà inaugurata la mostra "Cena per due, pitture nella realtà": grazie alla collaborazione della Pinacoteca di Brera, dal primo luglio, per due mesi, l'opera «La cena» di Antonio Lopez Garcia (col suo disegno preparatorio) viene esposta nella sala che ospita la «Cena in Emmaus» del Caravaggio, in un inedito e sorprendente dialogo iconografico.

La Rosa monografica (4-10 luglio)
Protagonista di questa terza e ultima sezione è il mondo del cinema, a partire dall'opera di Edgar Reitz, grande regista tedesco, autore della saga di «Heimat». La Milanesiana propone il quinto capitolo, «Die Andere Heimat», uno dei titoli più applauditi in assoluto alla Mostra di Venezia 2013, dove è stato presentato fuori concorso.
Spazio anche al cinema di Tinto Brass (il 5 luglio) e in particolare ai suoi lavori più coraggiosi e sperimentali.
Per gli appassionati di teatro, da segnare in agenda l'anteprima dello spettacolo «Luiz torna a casa» di Tony Laudadio e, per i più cinefili, «Finalmente Truffaut» di Mario Sesti e Valerio Cappelli, con protagonista Sergio Rubini in programma al Teatro Parenti martedì 8 luglio.
Infine, a chiudere la kermesse sarà una lunga notte dedicata ai 25 anni di Blob, con una proiezione a cura di Enrico Ghezzi e una lettura concerto con Marco Morgan Castoldi.

La Milanesiana 2014
23 giugno-10 luglio

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