Stati Generali della Cultura: i passaggi salienti della giornata nelle parole dei protagonisti
Stop agli ingressi gratuiti nei musei per i visitatori sopra i 25 anni, aperture serali il venerdì, ritorno della Storia dell'arte come materia di insegnamento nei licei. Sono alcune delle novità sul fronte della valorizzazione dei beni culturali annunciati dei ministri dei Beni culturali e dell'Istruzione nel corso della terza edizione degli Stati generali della cultura a Roma. Vediamo i passaggi salienti della giornata nelle parole dei protagonisti.
4. Cultura /Benedini: far viaggiare opere italiane per richiamare turisti

Benito Benedini, presidente del gruppo Sole24Ore, prende spunto dallo slogan che accompagna gli Stati generali della cultura - "Valorizzare il patrimonio. Ora o mai più" – per ribadire come valorizzare i beni artistici italiani significhi «pensare a quel che significa la grande cultura italiana nell'immaginario del mondo», e «fare in modo che il mondo possa fruirne portando valuta e valore in Italia». Per questo - ha sottolineato - «vanno fatte viaggiare nel mondo opere d'arte/simbolo come richiamo a visitare l'Italia e occorre che esse possano muoversi e, lo dico al ministro Franceschini, reagendo ove necessario al potere di veto delle Sovrintendenze, le stesse che poi usano i "permessi in deroga" dove vogliono e quando vogliono».
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