House Ad
House Ad
 

Finanza e Mercati In primo piano

Fioccano le fusioni nel credito spagnolo

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 12 giugno 2010 alle ore 08:07.


MADRID. Dal nostro corrispondente
Sostanzialmente terminata, con l'alleanza tra Caja Madrid e Bancaja, la fase di consolidamento del settore delle casse di risparmio spagnole, si apre ora il fronte delle casse rurali e quello delle banche commerciali di medio-piccole dimensioni. I cda di Banco Sabadell (regione catalana) e di Guipuzcoano (Paesi baschi) hanno infatti deciso di fondere le due istituti e di creare uno dei più importanti gruppi bancari di taglia media del paese, alle spalle del Banesto (controllato dal Banco Santander), ma davanti a Bankinter e Banco Pastor, con oltre 90 miliardi di attivi.
«Si tratta del segnale – dichiara a Il Sole 24 Ore l'analista Ruben Manso, ex supervisore della Banca di Spagna – che seguiranno altre operazioni di concentrazione di questo tipo, sopratutto tra banche che operano a livello regionale, sulla falsariga di quanto accaduto per le casse». «Una politica – aggiunge Juan Fernando Robles, professore all'Instituto de practica bancaria di Madrid – che per quanto riguarda il Sabadell non fa una grinza, perché istituto sempre cresciuto attraverso acquisizione esterne e che per quanto concerne il Guipuzcoano era logica, in quanto si tratta di un piccolo istituto a carattere locale che non poteva certo resistere ancora per lungo tempo alla concorrenza di banche più grosse patrimonialmente, più diversificate e quindi meglio attrezzate». Oltre al fatto, ripetono all'unisono i principali osservatori, tra cui Federico Prades dell'Associazione bancaria, «che la crisi dei mercati finanziari e dell'economia ha di fatto chiuso i rubinetti del credito anche per le banche piu' fragili».
Insomma, si tratta di fusioni inevitabili, per sopravvivere. Volute dalla Banca di Spagna che, grazie a queste operazioni di concentrazione, finanziate con appositi fondi pubblici (tramite il Frob) ha evitato numerosi fallimenti e quindi situazioni di instabilità nel mercato. Il tutto, mentre entro fine mese dovrebbe essere pronto un documento di verifica della consistenza patrimoniale del settore creditizio, alla luce delle nuove esigenze patrimoniali fissate a livello internazionale.

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Banco Pastor | Banesto | Bankinter | Caixa Catalunya | Caja Madrid | Federico Prades | Fusioni e Acquisizioni | Guipuzcoano | Juan Fernando Robles | Penisola Iberica | Ruben Manso

 

Nell'ambito delle casse, in testa alla classifica dei più importanti consolidamenti, troviamo il gruppo guidato da Caja Madrid con asset per 339 miliardi, seguito da la Caixa con Caixa Girona (279 miliardi). Mentre al terzo posto figura il consorzio costituito da Cajastur, Cam, Ccm e altri piccoli istituti con 135,3 miliardi, seguito da un gruppo di casse catalane guidate da Caixa Catalunya con 81 miliardi.
Si tratta, come dicevamo poc'anzi, di un processo sostanzialmente terminato, anche se una decina di casse rimane tuttora indipendente (ad esempio IberCaja) e potrebbe seguire l'onda delle aggregazioni nelle prossima settimane. Fermo restando che Cajasur, commissariata un mese fa dalla Banca di Spagna, sta raccogliendo una lista di possibili pretendenti in modo da "accasarsi" nel mese di settembre.
Per quanto riguarda il settore delle banche commerciali, al momento non si vocifera di altre imminenti operazioni di consolidamento, anche se il Banco Pastor viene indicato regolarmente come uno dei possibili "papabili". Va comunque ricordato che già una quindicina di anni fa, in Spagna, ci fu un importante movimento di concentrazione bancaria che diede il via alla crescita e al successo, ad esempio, del Banco Santander. Non si tratta, quindi, di qualcosa di assolutamente nuovo.
E veniamo, per finire alle casse rurali. Si tratta di cooperative, poco conosciute perché di taglia molto piccola, che stanno attraversando in alcuni casi gravi difficoltà a causa dell'esposizione troppo massiccia verso il settore immobiliare. Si parla, ad esempio, di probabili interventi in una rurale di Valencia e di altre nel Sud del paese.
Per il momento la Banca di Spagna non ha ancora aperto ufficialmente questo dossier, ma Juan Fernando Robles dice, che lo farà quanto prima. Fermo restando che il "fenomeno" è comunque sensibilmente meno importante di quello delle casse.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da