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Il tablet pensa a tutto

di Antonio DiniCronologia articolo01 luglio 2010

Storia dell'articolo

Questo articolo è stato pubblicato il 01 luglio 2010 alle ore 08:23.

La prima a saltare è la guida per le vacanze. Perché portarsi a giro mezzo chilo di carta, quando si può mettere sul tablet tutta la cartografia che serve, con guida multimediale e interattiva inclusa? L'estate 2010 sarà quella dei viaggiatori leggeri. Che lasciano lo zainetto semi-vuoto, facendo convergere decine di prodotti in un unico apparecchio. Come le guide: su App Store di Apple si trova di tutto, dalla Lonely Planet all'ultima serie di Cityscouter, comprese le mappe delle metropolitane di mezzo mondo gratuite o a 99 centesimi, fino a un massimo di 9,99 euro, tutto consultabile online per non rischiare di pagare una fortuna di connessione dati in roaming.

Resta a casa anche il pc portatile, perché per navigare all'estero in cerca di informazioni dell'ultima ora, il tablet con la mela fa egregiamente il suo lavoro. Mentre il bisogno compulsivo di portare il lettore dvd tascabile con 20 film impilati nello zainetto può finalmente essere sedato grazie alle copie degli stessi film caricate sull'iPad. In 64 gigabyte ci stanno abbastanza cartoni animati da tenere a bada un branco di bambini per tutto agosto.
Si apre l'orizzonte di scelta per chi invece coltiva la passione della lettura e vuole andare in campeggio con una piccola libreria comunale in tasca. Oltre al solito iPad su piazza c'è anche Kindle di Amazon e un altro po' di lettori di eBook senza particolari vincoli di piattaforma: Sony, Bookeen, Samsung e vari altri offrono apparecchi con tecnologia E-Ink e autonomia per un mese di lettura (ma senza retroilluminazione) da 199 euro in su. Non fanno praticamente altro, ma i lettori seriali da spiaggia giurano che sono perfetti così. Su alcuni, e ovviamente su iPad, sono disponibili le versioni digitali di quasi tutti i grandi giornali italiani e stranieri, per adesso in promozione gratuita. La musica ovviamente è perfetta dentro iPad, e altrettanto il navigatore stradale, che permette di muoversi con la versione software del TomTom e degli altri produttori di sistemi analoghi, lasciando a casa l'hardware dedicato. Grazie ai software di streaming è possibile fare a meno di radio e di televisione: basta avere banda. La Rai sta offrendo le partite dei mondiali (finale compresa) in streaming sull'iPad, mentre tutte le grandi radio commerciali (servizio pubblico incluso) hanno realizzato l'applicazione per seguire i programmi e podcast.

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I vacanzieri amanti dei vidoogiochi che si trascinano dietro console portatili con decine di cartucce – o, in alcuni casi, anche quelle da attaccare al televisore – adesso possono pescare a piene meni nello store di Apple che ha alcune decine di migliaia di titoli. Molti sono di basso livello, ma alcuni invece sono capolavori che non hanno niente da invidiare al settore videoludico tradizionale.
Infine, nello zaino super-leggero dell'era del tablet, trovano spazio le applicazioni per l'editing fotografico: basta collegare lo smartphone o la fotocamera all'iPad e questo si trasforma in un laboratorio di fotografia digitale, pronto a caricare le immagini fresche di scatto su tutti i social network. E ci sono anche le nuove forme di realtà aumentata, ad esempio per studiare la volta stellata finalmente non più rischiarata dalle luci di città. Vedrete che alla fine dieci ore di batteria saranno appena sufficienti.