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Questo articolo è stato pubblicato il 19 maggio 2010 alle ore 08:52.
L'ultima modifica è del 20 maggio 2010 alle ore 11:03.
Interruttori automatici per i singoli titoli dello S&P 500 in grado di fermare gli scambi nel caso di variazioni dei superiori al 10% nell'arco di 5 minuti. Le autorità americane rispondono così al 'flash crash' del 6 maggio scorso a Wall Street, provocato da cause ancora da precisare.
Indagini
Al momento la Sec, la consob americana, e gli altri regolatori sono concentrati su sei ipotesi, fra le quali non figurano né terrorismo, nè cyber-attacco, né l'errore commesso dalle dita grassocce di un trader che, inavvertitamente, avrebbe premuto miliardi invece che milioni. Nei risultati preliminari delle indagini effettuate sul crollo degli indici americani il 6 maggio scorso, quando nell'arco di pochi minuti il Dow Jones ha perso 1.000 punti, le autorità precisano di non essere ancora riuscite a isolare una singola causa alla base del crollo, anche se l'attenzione è concentrata sul contratto future E-Mini S&P 500. Alla base del calo sembra esserci anche un problema di liquidità, che potrebbe essere stata drenata dal sistema con gli ordini stop-loss market, ovvero gli ordini per vendere o comprare titoli il cui prezzo Š salito sopra o sceso sotto una determinata soglia di prezzo.
Nuove regole Sec
Da qui la ricetta della Sec, la cui proposta di introdurre nuove regole per i titoli dello S&P 500 sarà sottoposta a 10 giorni di consultazione, per poi essere sperimentata fino al 10 dicembre prossimo. Gli interruttori automatici interverranno, provocando delle pause, nel caso in cui i prezzi dei titoli subiscano variazioni del 10% in cinque minuti. «Ritengo che gli interruttori automatici per i singoli titoli potrebbero aiutare a limitare la volatilità in modo significativo» osserva il presidente della Sec Mary Schapiro. Durante il periodo di prova delle nuove misure, lo staff della consob americana valuterà ulteriori misure.
Reazioni positive
Nyse Euronext plaude alla «rapidità» della Sec nell'individuare risposte agli eventi del 6 maggio scorso e resta impegnato a «lavorare con le autorit…, i regolatori e i partecipanti del mercato per affrontare e gestire le cause della caduta del mercato il 6 maggio scorso e per rafforzare il sistema nazionale». Gli interruttori automatici aumenteranno le tutele per gli investitori e rappresentano «un significativo passo nel riaffermare l'integrit… e la fiducia nel mercato dei capitali americano».