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Questo articolo è stato pubblicato il 20 maggio 2010 alle ore 13:45.
L'ultima modifica è del 21 maggio 2010 alle ore 14:49.
Bond: termine inglese che significa obbligazione. Il bond può essere emesso sia da uno stato sovrano e si parla, quindi, di bond governativo; sia da una società privata, e si chiama corporate bond.
Credit default swap (Cds): uno swap è un baratto, e in questo caso il baratto consiste in questo: la parte A paga periodicamente una somma alla parte B, e la parte B in cambio si impegna a rifondere alla parte A il valore facciale di un titolo C, nel caso il debitore C vada in bancarotta. Insomma, A ha comprato l'obbligazione emessa da C, ma A vuole esser sicuro che C rimborsi il capitale alla scadenza. La finanza ha creato questo strumento di copertura del rischio, e il credit default swap è in effetti come una polizza di assicurazione. Se, per esempio, il valore dei titoli acquistati è di 100mila euro (facciali), e il cds è di 120 punti base, vuol dire che A deve pagare ogni anno 1200 euro per essere sicuro del rimborso. Questi cds sono quotati in mercati over the counter, e se il costo dovesse balzare, mettiamo, a 800 punti base, vuol dire che il mercato teme che il debitore C avrà difficoltà a far fronte ai propri impegni.
Debito pubblico: è la somma dei prestiti (al netto dei rimborsi) che lo stato e gli altri enti che appartengono al settore pubblico contraggono periodicamente per fare fonte ai saldi negativi di bilancio (il deficit).
Deficit o disavanzo: non va confuso con il debito. Il disavanzo, per esempio del bilancio pubblico, è la differenza tra le entrate (imposte, tasse e altre entrate) e le uscite dello stato, relativamente ad un dato esercizio finanziario (solitamente è l'anno solare). Nei sistemi economici dove c'è un alto stock di debito, si suole distinguere tra il semplice disavanzo ( o avanzo) e disavanzo (o avanzo) primario. Quest'ultimo non comprende gli interessi passivi che lo stato corrisponde ai sottoscrittori del debito pubblico. Un indicatore di un discreto stato della finanza pubblica è la presenza di un avanzo primario. Cioè, che le entrate sono maggiori delle uscite (al netto degli interessi sul debito).
Debito pubblico e Pil: il rapporto tra queste due grandezze è uno dei parametri economici fondanti del Trattato di Maastricht da cui "discende" l'euro. Il rapporto non deve essere superiore al 60 per cento.