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Questo articolo è stato pubblicato il 27 maggio 2010 alle ore 10:44.
Lehman Brothers Holdings e un gruppo di investitori non assicurati hanno intentato causa contro JPMorgan Chase, chiedendo un risarcimento di 5 miliardi di dollari perché avrebbe illegalmente sottratto miliardi di dollari a Lehman, chiedendo eccessive garanzie collaterali a copertura del rischio. Questo sarebbe successo nel settembre 2008, nei giorni immediatamente precedenti al fallimento di Lehman, il peggiore della storia americana.
La causa per il fallimento. Secondo la causa depositata al tribunale fallimentare di New York, un documento di 66 pagine, l'amministratore delegato di JPMorgan Jamie Dimon e altri dirigenti avrebbero utilizzato notizie interne in proprio possesso per mettere JpMorgan in posizione privilegiata rispetto agli altri creditori di Lehman, mentre le condizioni di quest'ultima andavano deteriorandosi. JPMorgan avrebbe chiesto 8,6 miliardi di dollari di garanzie collaterali e, in questo modo, si sarebbe messa al riparo dall'esposizione a un eventuale fallimento di Lehman, ma avrebbe anche contribuito ad alimentare la crisi di liquidità che ha portato al collasso dell'istituto. I curatori fallimentari sperano così di recuperare miliardi di dollari, chiedendo la restituzione degli 8,6 miliardi e il pagamento di danni.