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Selex (Finmeccanica) nel mirino delle procure

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Questo articolo è stato pubblicato il 28 maggio 2010 alle ore 10:08.

La società Selex, una controllata del gruppo Finmeccanica, sarebbe oggetto di un'inchiesta giudiziaria per la presunta costituzione di fondi neri all'estero, condotta da alcune procure, tra cui quelle di Roma e Genova. Interpellata, la società dell'aerospazio e difesa, controllata dal ministero dell'Economia con il 30% circa, ha smentito categoricamente l'esistenza di fondi di questa natura. Un portavoce del gruppo ha escluso che siano stati notificati a dirigenti del gruppo provvedimenti relativi alle presunte indagini.

Secondo voci che si sono diffuse nella tarda serata di ieri, le indagini sarebbero dirette a verificare l'ipotesi dell'esistenza di una contabilità parallela e di costituzione di fondi neri su conti esteri. Nei mesi scorsi Finmeccanica era stata chiamata in causa nelle intercettazioni di conversazioni del faccendiere romano Gennaro Mokbel, arrestato nell'inchiesta su Fastweb sulla truffa carosello dell'Iva insieme a Telecom Italia (un'evasione da 2 miliardi di euro, secondo l'accusa). Mokbel si era vantato con alcuni conoscenti di essersi «buttato nell'industria della difesa» e di essere entrato in società con Finmeccanica, ma si lamentava di non aver ricevuto benefici dall'investimento di alcune centinaia di milioni dopo 7-8 mesi.

Secondo alcune ricostruzioni, le indagini delle procure sarebbero dirette a verificare eventuali collegamenti con il caso Mokbel. Finmeccanica aveva smentito di aver avuto rapporti diretti con Mokbel, precisando che il punto di possibile contatto era la società Digint Srl, una società detentrice di software per la protezione e la sicurezza informatica di cui il gruppo guidato da Pier Francesco Guarguaglini ha acquisito il 49% nel 2007, attraverso la Selex Sema. L'altro 51% faceva capo alla lussemburghese Financial Lincoln, della quale era socio un gruppo riconducibile a Mokbel. Guarguaglini ha dichiarato a fine aprile che successivamente Mokbel era stato «buttato fuori» dalla finanziaria che sta sopra la Digint.
Secondo altre voci gli accertamenti in corso della magistratura riguarderebbero la Selex Sistemi integrati. (G.D.)

Tags Correlati: Digint Srl | Fastweb | Financial Lincoln | Finmeccanica | Gennaro Mokbel | Giustizia | Pier Francesco Guarguaglini | Selex | Telecom

 

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