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Questo articolo è stato pubblicato il 04 giugno 2010 alle ore 08:25.
LONDRA - «Le recenti turbolenze dei mercati per ora non ci toccano: le fabbriche sono già piene fino a tutto il terzo trimestre, e nel secondo siamo in linea per raggiungere l'obiettivo di un aumento del fatturato del 6-12 per cento». Carlo Bozotti, numero uno di Stmicroelectronics, ha colto l'occasione dell'incontro annuale con la comunità degli investitori, tenutosi a Londra, per fare il punto sul momento congiunturale positivo del settore dei semiconduttori e per lanciare un chiaro messaggio: l'azienda italo-francese, numero uno europeo dei semiconduttori e quinta nella graduatoria mondiale, è uscita dalla crisi «più snella e più forte di prima».
Al di là del fatturato che dovrebbe superare quest'anno i 10 miliardi di fatturato e della posizione finanziaria tornata in attivo, ciò che più conta è l'aver mantenuto inalterata la capacità di innovare. «L'anno scorso abbiamo tagliato sulla produzione e sul magazzino, siamo stati costretti a ridurre l'organico, ma abbiamo investito 2,365 miliardi di dollari su 8,5 di fatturato, ovvero il 28%« sottolinea Bozotti. Un investimento che comincerà a dare frutti quest'anno, un anno che il manager ha definito «l'anno del giroscopio». Cosa c'entrano i giroscopi con St? In realtà sono proprio le capacità tecnologiche di St ad aver trasferito le funzioni di un giroscopio a tre assi di rotazione su un chip di 2 millimetri di lato - un chip che può quindi essere inserito in qualsiasi dispositivo elettronico per arricchirne le funzioni. Un esempio?
Un giroscopio permette al navigatore Gps di ritrovare la strada anche quando ha perso il contatto con il satellite; un giroscopio permette di stabilizzare l'immagine delle macchine fotografiche e delle videocamere. Un giroscopio permetterà di rendere ancora più realistiche le funzione della Wii, la console della Nintendo che già accoglie i chip St. «In tutto quest'anno puntiamo a venderne per 100 milioni di dollari» dice Carmelo Papa, responsabile della divisione Ims di StMicro. I Mems - la categoria di prodotti di cui fanno parte i giroscopi - sono prodotti ad Agrate, lo stabilimento storico della St a due passi da Milano; e il boom previsto della domanda rende necessario aumentare la capacità produttiva. L'aumento della capacità nel quarto trimestre sarà complessivamente del 20% rispetto allo stesso periodo del 2009, ha detto il direttore generale Alain Dutheil. St non vuole andare troppo in fretta, per evitare di essere sorpresa da eventuali sobbalzi della congiuntura.