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Questo articolo è stato pubblicato il 09 giugno 2010 alle ore 17:55.
La Commissione di controllo della Borse cinesi ha ufficialmente dato il via libera alla quotazione in Borsa di Agricultural Bank, l'ultimo dei quattro colossi bancari cinesi ad essere quotato sul mercato azionario. È un atto formale ma importante in quanto prelude, probabilmente all'Ipo più grande del 2010, con l'obiettivo (non ancora ufficializzato) di raccogliere 30 miliardi di dollari. Agricultural Bank è l'ultima a essere quotata tra le quattro grandi banche commerciali del paese, con una copertura capillare di tutto il territorio.
Il ritardo è dovuto alle difficoltà incontrate nel risanamento del bilancio e nel cambiamento dei criteri di governance di un istituto che ha una fortissima presenza nelle aree rurali del paese. L'Ipo averrà contemporaneamente sulla piazza di Shanghai (in grande spolvero oggi con una chiusura a +2,78%) dove saranno offerti 22,235 miliardi di titoli denominati in yuan corrispondenti al 7% del capitale, e su quella di Hong Kong dove saranno collocati altri 25,412 miliardi di titoli denominati in dollari di Hong Kong (8% del capitale).