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Questo articolo è stato pubblicato il 14 giugno 2010 alle ore 10:44.
Ad aprile, debito pubblico record a quota 1.812,7 miliardi di euro. Si tratta del livello più alto mai raggiunto, e che continua a crescere, a differenza delle entrate tributarie che, nel primi 4 mesi del 2010, hanno toccato quota 104,794 miliardi, in flessione dell'1,86% rispetto all'analogo periodo 2009, quando "pesavano" 106,787 miliardi. Le previsioni sono contenute nel Supplemento al Bollettino Statistico, «Finanza pubblica e debito», pubblicato, stamane, da Bankitalia.
A preoccupare è soprattutto la crescita record del debito pubblico registrata ad aprile scorso. Circa 5 miliardi in più rispetto ai 1.797,7 miliardi calcolati il precedente mese di marzo 2010. Anche il gap con aprile 2009 è consistente: - 63,5 miliardi, quando lo stock di debito pubblico raggiungeva quota 1.749,28 miliardi. Il precedente record, sempre in valore assoluto, era stato toccato a ottobre 2009, quando il debito si era attestato a quota 1.802,264 miliardi. È da ricordare che il dato sul debito, diffuso da Via Nazionale, è quello sul valore assoluto, quindi non valido ai fini del patto di stabilità europeo, che considera invece il debito in rapporto al prodotto interno lordo.
Le entrate tributarie, sempre ad aprile 2010, si sono invece attestate a 25,122 miliardi, in calo rispetto ai 26,193 miliardi del mese precedente e ai 25,771 miliardi dello stesso mese dello scorso anno. Le entrate tributarie riportate, avverte comunque Palazzo Koch, nelle note al supplemento del Bollettino, non corrispondono all'ammontare dei tributi erariali effettivamente versati. I flussi mensili solo successivamente sono contabilizzati nei relativi capitoli del bilancio dello Stato. Rispetto a marzo 2010, sono invece migliorate le spese correnti delle amministrazioni pubbliche: ad aprile 2010, hanno toccato quota 35,104 miliardi, in frenata di 9,5 miliardi rispetto al mese precedente.
Secondo il dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia, comunque, continua a rallentare il calo delle entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica: il periodo gennaio-aprile 2010 fa registrare -1,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in miglioramento rispetto al risultato di marzo (-1,3%) e di febbraio (-1,4%)». Il gettito totale del periodo, comunica il dicastero via XX Settembre, è 108.799 milioni di euro, 1.310 milioni di euro in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente