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Questo articolo è stato pubblicato il 13 luglio 2010 alle ore 23:02.
La trimestrale di Alcoa spinge Wall Street, che chiude la sesta seduta in positivo. I conti del colosso dell'alluminio alimentano le speranze di una buona ripresa economica e quelle di una buona stagione di trimestrali. Il Dow Jones avanza di 146,75 punti, o l'1,44%, a 10.363,02 punti: l'indice, che nelle ultime sei sedute ha guadagnato il 7%, è ora solo l'1% al di sotto del livello di inizio anno. Dal primo luglio, il Dow Jones è salito del 6%. Il Nasdaq sale di 43,67 punti, o l'1,99%, a 2.242,03 punti. Lo S&P 500 avanza di 16,54 punti, o l'1,53%, a 1.095,29 punti.
La spinta impressa da Alcoa si è mostrata più forte del taglio del rating del Portogallo da parte di Moody's e dell'inatteso aumento del deficit commerciale, salito in maggio ai massimi dell'anno. Nonostante il downgrade di Lisbona tiene anche l'euro, che tocca i massimi degli ultimi due mesi, salendo a 1,2715 dollari.
Fra i singoli titoli Alcoa guadagna l'1,2% dopo aver comunicato un utile netto di 136 milioni di dollari e un aumento dei ricavi del 22%. Avanzano Caterpillar, che segna un +3,9%, e le maggiori banche con l'approssimarsi del voto definitivo del Senato sulla riforma di Wall Street che potrebbe già arrivare in settimana. Il voto è programmato per giovedì 15 luglio. JPMorgan sale del 3,3%, Bank of America del 3% e American Express del 3,1%. Vola Aig, che guadagna il 6,8% dopo che il suo maggiore azionista privato, Bruce Berkowitz, ha rafforzato la propria partecipazione nella società.