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Questo articolo è stato pubblicato il 13 luglio 2010 alle ore 16:08.
Bruxelles - La pubblicazione degli stress test su 91 gruppi bancari europei punta alla «trasparenza totale» e avverrà in due fasi: il 23 luglio saranno diffusi i dati di gruppo a livello consolidato e dopo due settimane quelli delle società controllate. Lo ha chiarito il ministro delle finanze belga, Didier Reynds, presidente di turno dell'Ecofin, al termine della riunione dei ministri finanziari dell'Unione europea. «La ragione è tecnica e riguarda la complessità del lavoro di analisi» ha detto Reynders il quale ha precisato che la pubblicazione riguarderà , tra l'altro, l'esposizione degli istituti di credito su debiti sovrani oltre che indicatori come il Tier1. «Su questo non ci piove».
«C'è solo un problema di coordinamento» ha detto Reynders, problema che sarà affrontato in una riunione, prima del 23 luglio, a livello di direttori generali come aveva spiegato in precedenza Vittorio Grilli, direttore generale del Tesoro italiano. «Si tratta di avere nello stesso momento la pubblicazione di dati ottenuti sulle stesse basi».
La preoccupazione del mercato ma anche delle autorità europee e nazionali è che dagli stress test emergano situazioni di criticità per qualche istituto, «sacche di vulnerabilità» le ha chiamate lunedì sera il commissario agli affari economici e monetari, Olli Rehn. «Non credo che sarà necessario intervenire - ha detto oggi lo stesso Rehn - perché il sistema bancario europeo è forte e resistente ovunque». Tuttavia i ministri e la commissione sono pronti a intervenire - nel caso in cui quache banca avesse necessità di essere ricapitalizzata e la risposta del mercato non fosse sufficiente - con gli aiuti nazionali e gli strumenti europei come il "veicolo" da 440 miliardi di euro messo a punto a inizio maggio.
Man mano che la scadenza si avvicina, dunque, emerge qualche dettaglio in più sulle modalità e sui contenuti, anche se ancora il quadro finale è tutt'altro che completo e ciò non fa che alimentare l'attesa di mercati e operatori.