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Questo articolo è stato pubblicato il 22 luglio 2010 alle ore 13:01.
Fatturato in lieve crescita ma utili quasi dimezzati a Nokia nel secondo trimestre. Il gigante globale dei cellulari ha realizzato un risultato netto attribuibile agli azionisti da 227 milioni di euro, oltre il 40% in meno rispetto ai 380 milioni dello stesso periodo di un anno prima. Il fatturato totale si è attestato a 10,003 miliardi, lo 0,9% in più rispetto ai 9,912 miliardi del secondo trimestre 2009.
Nel comunicare i dati di oggi, la società ha confermato l'attesa di una ripresa complessiva del mercato delle apparecchiature mobili del 10% sull'insieme del 2010, rispetto allo scorso anno, e di mantenere la sua quota sul mercato. Il segmento più "difficile" è quello top degli smartphone. Commentando i risultati, nel comunicato l'ad Olli-Pekka Kallasvuo ha comunque rilevato "ragioni di ottimismo", osservando che il gruppo continua ad operare in un contesto "impegnativo", ma che in questo settore il mercato globale ha continuato a crescere a livelli solidi. In volumi le vendite di Nokia sul secondo trimestre sono cresciute dell'8% nel confronto su base annua.
In Borsa il titolo fa registrare +4%. Complessivamente i primi sei mesi dell'anno si sono chiusi con un utile netto attribuibile agli azionisti da 576 milioni di euro, il 14,7% in più rispetto all'analogo periodo del 2009. Il fatturato totale è cresciuto di un marginale 1,8 per cento, a 19,525 miliardi. Negli scambi successivi alla pubblicazione dei dati, sulla Borsa di Helsinki le azioni Nokia hanno inzialmente reagito con un indebolimento, ma poi hanno recuperato terreno e a metà giornata si attestano al più 0,14% a 7 euro.