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Delizie sparse tra Adriatico e Tirreno

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Questo articolo è stato pubblicato il 09 agosto 2010 alle ore 08:03.

PAGINA A CURA DI
Davide Paolini
Se proprio si vuole conoscere un esempio autentico di cucina del centro Italia, allora consiglio di partire dalla Romagna, cuore verace di una storia gastronomica che ha radici profonde nel territorio. In riviera, a Miramare di Rimini, un ristorante sulla spiaggia si distingue dai soliti posti di mare che offrono banali spaghetti allo scoglio. Da Guido, infatti, il menu è composto da interessanti crudi, come il carpaccio di cefalo al basilico o la tartare di tonno, e piatti di pesce cotto come la saraghina' salad o la seppia e squaquerone. Le paste, siano maltagliati o cappelletti, sono gustosamente combinate con canocchie o poveracce.
Poco più in là, e precisamente a Riccione, Azzurra è il regno del pescato giornaliero e dei granchi dalle grande dimensioni. In sala Maurizio è pronto a stupire i suoi ospiti con effetti speciali in stile romagnolo: strozzapreti con scampi, calamaretti e zucchine; coda di rospo in porchetta con pancetta di mora romagnola di San Patrignano e tartare di cannocchia con sale di Cervia e mela verde.
Continuando sulla costa adriatica, nelle Marche, in provincia di Ancona, due celebri interpreti della cucina italiana contemporanea ci attendono con le loro ultime invenzioni. A Portonovo Moreno Cedroni nel suo Clandestino Suscibar ci propone un'esperienza da "figlio dei fiori", un menu dove insieme alla ricciola con zuppa di porri e basilico ci sono i maccheroncini di Campofilone con seppie e carota e un indimenticabile gelato alla viola. Interessante anche l'aperitivo con bresaola di tonno, spezzatino di pescespada, pata negra, ostriche, da soli oppure in insalate e nella farcia dei panini. A Senigallia si trova invece Uliassi, con un locale che dalla banchina arriva direttamente in spiaggia, palcoscenico di una sofisticata cucina di mare da cui volentieri ci si lascia viziare. Si va di triglia croccante con zuppa di colatura di alici e cannolo con misticanza e sgombro con mela, polvere di lime e yogurt. Da provare i mezzi rigatoni con trippe di baccalà, cacio di fossa e pepe e il biscotto al molasses con gelato di cioccolato, caffè, caramello e liquirizia.

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Proseguiamo, destinazione Abruzzo e la riva dei trabocchi, classiche palafitte sulle acque dell'Adriatico da dove vengono calate le reti da pesca. Su alcune di queste capanne si può anche mangiare a lume di candela con il fruscio del mare a farci compagnia. A Punta Cavalluccio, in quello di Orlandino Verì, c'è un menu di piatti semplici e di qualità: cozze, ricci, limoni di mare e paranza per il fritto sempre freschi di giornata.
Spostandoci sul Tirreno, una fermata va fatta a Sperlonga, nel Lazio. Da queste parti Fausto Ferrante ha dato vita a un ristorante che porta il suo nome e dove le sue due passioni, il mare e l'arte casearia, vengono celebrate attraverso proposte di altissima qualità. Da appuntarsi al petto un giro di spaghettoni Verrigni con le cozze, mentre con i formaggi si può spaziare anche oltre confine.
Lasciamo la costa per Spello, splendido borgo medievale che vale una digressione nelle colline umbre. Delizia della vista e del palato è La Bastiglia, locale con panorama spettacolare e cucina all'altezza di sua maestà il tartufo nero. Le tagliatelle affumicate e il petto di piccione rosolato a puntino sono una tentazione a cui cedere per evitare rimorsi. E non si può certo dire di no al biscotto ghiacciato al vin santo, spezie, albicocche caramellate e spuma tiepida.
Il nostro itinerario termina sul mare di Toscana, ma, prima di rimettere i piedi a mollo, puntiamo verso Campagnatico per un assaggio di eccellenti prodotti maremmani. La Locanda del Glicine offre una selezione di salumi locali, pici alle briciole croccanti, scottiglia maremmana mista e dei tortelli al ragù casalingo che rassicurano i tradizionalisti. Mentre chi ama osare sarà accontentato dal galletto croccante pennellato al curry e verdurine in padella o dal risotto al tè verde mantecato al pecorino giovane e melone. Il profumo di pini marittimi ci richiama verso Marina di Bibbona: non si tratta solo della vegetazione, ma anche del ristorante La Pineta, dove gli odori della cucina livornese fanno da irresistibili sirene. Luciano Zazzeri ha incentrato l'attività sulla filiera corta e propone piatti equilibrati e appassionanti dove l'abilità dello chef sta nell'assemblarli con competenza e rispetto delle materie prime. Come ben dimostrano il caciucco, le bavette calamaro, aglio e salvia, il millefoglie di baccalà mantecato e gli straccetti di pasta fresca con le triglie.
HA COLLABORATO
Elena Maccone
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Indirizzi e prezzi medi


EMILIA ROMAGNA
Ristorante Guido
Lungomare Spadazzi 12, Miramare
di Rimini (Rn); tel. 0541.374612. Chiusura: lunedì. Ferie: nov-dic-gen.
Prezzo: 65-70 euro
Azzurra
Piazzale Azzarita 2, Riccione (Rn);
tel. 0541.648604. Chiusura e ferie: mai. Prezzo: 60-70 euro
TOSCANA
Locanda del Glicine
Piazza Garibaldi 6, Campagnatico (Gr); tel.0564.996490. Chiusura: lunedì. Ferie: gen-mar e nov (alcune settimane).
Prezzo: 35 euro
La Pineta di Luciano Zazzeri
Via Cavalleggeri Nord 27 - Marina di Bibbona (Li); tel. 0586.600016.
Chiusura: lunedì, martedì (a pranzo).
Ferie: metà ott-metà nov. Prezzo: 70 euro
MARCHE
Clandestino Suscibar
Vicino alla Torre, Portonovo (An);
tel. 071.801422. Chiusura: lunedì (no giugno- luglio-agosto). Ferie: set-mag.
Prezzo: 85 euro
Uliassi
Via Banchina di Levante 6, Senigallia (An); tel. 071.65463. Chiusura: lunedì. Ferie: fine dic-metà marzo. Prezzo: 100 euro
UMBRIA
La Bastiglia
Via dei Molini 7, Spello (Pg); tel. 0742. 651277. Chiusura: merc, giovedì (pranzo). Ferie: 7 gen-7 feb. Prezzo: 60 euro
LAZIO
Fausto
Via Romita I 19, Sperlonga (Lt); tel. 0771.548576. Chiusura: mercoledì (no estate). Ferie: da definire. Prezzo: 38 euro
ABRUZZO
Trabocco di Punta Cavalluccio - Orlandino Verì
SS. 16 loc. Cavalluccio - Rocca San Giovanni (Ch); tel. 338.7266440.
Chiusura: lun, mar-sab (a mezzogiorno), dom (sera). Ferie: autunno-inverno. Prezzo: 40-45 euro
MOLISE
Dentro Le Mura
Via S. Marinucci 36, Termoli (Cb); tel. 0875.705951. Chiusura: mercoledì. Ferie: variabili. Prezzo: 40 euro
CAMPANIA
Umberto a mare
Via Soccorso 2, Forio d'Ischia (Na); tel. 081. 997171. Chiusura: sempre a pranzo. Ferie: 5 nov-30 marzo. Prezzo: 60 euro
Il Riccio
via Gradola 4-6, località Grotta Azzurra, Anacapri (Na); tel. 081.8371380. Chiusura: mai. Ferie: novembre-marzo.
Prezzo: 60-70 euro
BASILICATA
Ristorante Regia Corte Hotel S. Angelo
Piazza San Pietro Caveoso, Matera;
tel. 0835.314010. Chiusura: mer. Ferie: due settimane ott/nov. Prezzo: 35 euro
PUGLIA
Osteria Antichi Sapori
Piazza San Isidoro, Montegrosso
di Andria (Bat); tel. 0883.569529. Chiusura: sab (sera) e dom. Ferie: Natale, Capodanno e Pasqua, 2 settimane luglio e settimana di Ferragosto.
Prezzo: 30-35 euro
CALABRIA
Il Gabbiano
Costa Viola - Ss 18, km 515, Scilla (Rc);
tel. 0965.758174 . Chiusura: dom sera. Ferie: variabili in autunno. Prezzo: 35 euro
SARDEGNA
Gallura
Corso Umberto 145, Olbia (Ot);
tel. 0789.24648. Chiusura: mer, non in estate. Ferie: da stabilire. Prezzo: 40 euro
Su Gologone
Loc. Su Gologone, Oliena (Nu);
tel. 0784.287512. Chiusura:
mai. Ferie: metà novembre-metà marzo.
Prezzo: 50-55 euro
Tonno di Corsa
Via Marconi 47, Carloforte (Ci);
tel. 0781. 855106. Chiusura: lun (no in estate). Ferie: metà gennaio-fine febbraio.
Prezzo: 40-45 euro
SICILIA
Da Nino
Via Rizzo 29, Letojanni (Me) ; tel. 0942. 36147 . Chiusura: martedì (solo inverno) . Ferie: metà nov-fine feb. Prezzo: 60 euro
Principe Cerami
Piazza San Domenico 5, Taormina (Me); tel. 0942.613111. Chiusura: lunedì. Ferie: nov-mar. Prezzo: 100 euro
Locanda Don Serafino
Via Orfanotrofio 39, Ragusa Ibla ; tel. 0932.248778. Chiusura: mar. Ferie:
2 settimane gennaio, 20 giorni novembre.
Prezzo: 65 euro
La Madia
Corso Filippo Re Capriata 22, Licata (Ag); tel. 0922.771443. Chiusura: dom (sempre la sera, agosto anche pranzo) e mar. Ferie: da stabilire. Prezzo medio: 60 euro
Nota: tutti i prezzi sono da intendere
"bevande escluse"

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