Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 09 agosto 2010 alle ore 16:37.
Skype punta alla Borsa e avvia, presso la Sec, le procedure per la quotazione. Lo comunica la società in una nota, sottolineando che tra gli advisor dell'operazione figurano Goldman Sachs, JPMorgan, Morgan Stanley, Bank of America Merrill Lynch, Barclays e Credit Suisse. Secondo alcune stime la quotazione sarà di 100 milioni di dollari.
Nel documento ufficiale con cui l'azienda ha depositato alla Sec ci sono alcuni numeri interessanti sul business della società specializzata in telecomunicazioni Voip (Voice over internet protcol ndr.) per privati e aziende. Nei primi sei mesi dell'anno Skype ha realizzato utili ante imposte per 115,8 milioni di dollari e ricavi netti per 406,2 milioni di dollari. L'anno scorso l'azienda ha riportato una perdita di 368,6 milioni per 718,9 milioni di ricavi.
Proprio nel 2009 la sua precedente controllante eBay ha deciso di rivendere (con una corposa minusvalenza ndr.) la quota di maggioranza della società a Skype Global, un gruppo di investitori privati capitanati dal fondo di private equity Silver Lake Partnerse e che comprende anche uno dei fondatori.
Dall'anno della sua fondazione (2003) il numero di utenti è in costante crescita: a giugno di quest'anno hanno raggiunto quota 560 milioni (+41% rispetto al 2009). La popolarità per i servizi gratuiti non si è però accompagnata a un'analoga crescita per quelli a pagamento. Almeno non quanto le potenzialità e la vasta platea di utenti in tutto il mondo farebbero sperare. (An. Fr.)