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Questo articolo è stato pubblicato il 17 agosto 2010 alle ore 09:29.
La produzione industriale negli Stati Uniti é cresciuta in luglio dell'1%, oltre le attese degli analisti che avevano previsto un miglioramento dello 0,7%. Nel mese il tasso di utilizzo degli impianti si è attestato al 74,8%, in rialzo dal 74,1% di giugno e lievemente al di sopra delle attese del consensus (74,6%).
Il dato ha compensato i numeri negativi sul settore immobiliare. In luglio infatti le costruzioni di nuove case sono aumentate dell'1,7% a un tasso annuo di 546.000 unità. Meno delle attese. In linea invece i prezzi alla produzione negli Usa, saliti dello 0,2% a luglio rispetto a giugno, Si tratta del primo rialzo in quattro mesi. A giugno l'indice era sceso dello 0,5%.
Wall Street ha chiuso in rialzo con il Dow Jones che ha segnato una crescita dell'1%, mentre il Nasdaq Composite è avanzato dell' 1,26% e l'S&P 500 ha messo a segno un progresso dell'1,2%. Giornata positiva in Europa. A Milano il FTSE Mib ha guadagna oltre il punto percentuale. Bene Ftse100 di Londra, il Cac40 di Parigi e il Dax30 di Francoforte.
La mattinata è stata ricca di dati macro. Ha deluso le attese l'indice Zew sulle aspettative degli analisti e investitori tedeschi, sceso ad agosto oltre le attese, scivolando a 14 punti dai 21,2 del mese precedente. La stima, invece, era per un calo più moderato a 20,6 punti.
Altro evento atteso era l'asta dei titoli di stato irlandesi, dopo la tensione sul debito e la preoccupazione sulla tenuta delle finanze di Dublino messe a dura prova dai salvataggi bancari. Il Tesoro ha collocato sul mercato titoli per 750 milioni di euro sulla scadenza al 2014 (al tasso del 3,627%) e altrettanti milioni su quella al 2020 (al 5,386%). Per la prima sono state raccolte domande per 2,69 miliardi e per la seconda per 2,39 miliardi.
Positivo l'esito dell'asta spagnola a breve termine (12 e 18 mesi) per complessivi 5,51 miliardi. I responsabili avevano programmato una raccolta tra 4,5 e 5,5 miliardi. Il titolo a un anno è stato piazzato con un tasso dell'1,836%, in calo dal 2,221% dall'analoga asta di luglio, e quello a 18 mesi al 2,078% (2,331% in quella del 21 luglio). Bene anche la risposta del mercato nonostante il periodo estivo: l'offerta a 12 mesi ha avuto un riparto del 2,47% (1,95% in quella precedente) e quella a 18 mesi uno del 3,85% (2,44%).