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Questo articolo è stato pubblicato il 25 agosto 2010 alle ore 13:39.
Raddoppia l'utile netto di Bhp Billiton, che ha chiuso l'anno fiscale 2009-2010 con un utile
netto di 12,72 miliardi di dollari contro i 5,88 del precedente esercizio. I ricavi del colosso minerario sono cresciuti del 5,2% a 52,8 miliardi e Bhp ha proposto un dividendo finale di 45 cents per azione, in aumento rispetto ai 41 centesimi distribuiti nell'esercizio 2008-2009.
Intanto l'amministratore delegato di Bhp Marius Kloppers ha promesso che sull'offerta da 38,6 miliardi di dollari sul gruppo canadese Potash «sarò disciplinato come lo sono sempre stato». Mentre l'offerta rimane l'unica sul tavolo al momento per Potash, il Wall Street Journal evoca nuovi potenziali ostacoli politici per Bhp. La sua offerta, infatti, rischia di scontrarsi con il cartello canadese dell'export delle materie prime Canpotex, che risale agli anni '70 e permette ai suoi membri di negoziare insieme i prezzi all'estero. Bhp non avrebbe alcuna intenzione di negoziare i suoi prezzi attraverso Canpotex, che gestisce oltre un quarto delle esportazioni mondiali di potassio.