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Questo articolo è stato pubblicato il 29 agosto 2010 alle ore 14:10.
Le statistiche, si sa, non hanno dato bella prova di sé durante questa crisi. Molti dei sistemi di previsione, sia micro sia macro economici, hanno sbagliato per il verificarsi di fatti non considerati nei modelli matematici. C'è chi parla di "Cigno nero" chi, più semplicemente, di impossibilità nel voler tratteggiare il futuro... con lo sguardo fisso nello specchietto retrovisore. Ciò detto, la frequenza statistica storica, cioè il ripetersi più volte di un avvenimento nel passato, offre alcuni spunti per poter farsi un'idea (più o meno vaga) di ciò che può succedere in futuro.
Ebbene, secondo un'analisi compiuta da Chart of day salta fuori in maniera piuttosto lampante che settembre è il mese dove il Dow Jones offre minori soddisfazioni agli investitori. Su una media storica mensile, a partire dal 1950, di un rendimento di poco superiore allo 0,5%, nei trenta giorni dopo le vancanze lo yield del paniere è negativo per l'1 per cento.
Non una bella performance, visto che gli altri mesi possono vantare un ritorno, sempre in media, ben maggioore. In dicembre, per esempio, il rendimento è oltre l'1,5%, mentre quello di novembre è proprio dell'1,5 per cento. Il migliore, sempre secondo l'indicazione di Chart of the day è aprile: qui si raggiunge addirittura il 2 per cento.
Bisogna, però, fare molta attenzione. La serie storica considerata è lunga ma, proprio l'anno scorso, l'abitudine di un settembre buio per Wall Street è stata smentita. In questo periodo dove la liquidità è enorme dove le banche centrali, seppur con differenza tra di loro, mantegono in piedi politiche monetarie espansive, la sorpresa, il Cigno nero è detro l'angolo.
Come dimenticarsi infatti, che il tanto decantato aprile, nel 2009, ha ricompreso il picco più basso per i mercati modiali. Certo, poi, è partito il bear market rally; ma i timori, in quei giorni, erano notevoli. Inoltre quest'anno, a novembre, ci sono le elezioni di mid-term. Un'altra variabile da tenere d'occhio. Vedremo se la statistica avrà ragione oppure il Cigno nero darà qualche colpo d'ali.