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Questo articolo è stato pubblicato il 13 ottobre 2010 alle ore 07:56.
LONDRA - Un'inedita alleanza contro il nemico comune: l'opposizione a Rupert Murdoch è riuscita a riunire editori di giornali di destra e di sinistra, televisioni di Stato e private. I chief executive dei maggiori gruppi televisivi e giornali britannici hanno messo da parte antichi conflitti, interessi contrastanti e divergenze politiche per schierarsi compatti contro il tentativo del magnate dei media di ottenere il controllo assoluto di BSkyB, il colosso della pay-tv.
In una lettera al ministro del Business Vince Cable i Ceo chiedono al Governo di intervenire per impedire il takeover, che porterebbe a una concentrazione di potere eccessiva nelle mani di Murdoch e «avrebbe conseguenze gravi e di vasta portata per la pluralità dei media». La lettera è stata firmata dai chief executive della Bbc, la televisione di Stato, di Channel 4, canale televisivo commerciale, del Guardian e del Mirror, giornali considerati di sinistra, del Daily Telegraph, Sunday Telegraph, Daily Mail e Sunday Mail, giornali filo-conservatori, oltre che da Ian Livingston, amministratore delegato di Bt, la maggiore compagnia telefonica britannica la cui pay-tv Bt Vision è rivale di Sky.
News Corp, il gruppo fondato da Murdoch, aveva annunciato in giugno l'intenzione di tentare il takeover di Sky, di cui possiede giá una quota del 31,1%, e aveva fatto un'offerta da 7,8 miliardi di sterline, circa 700p per azione. L'offerta era stata respinta perché considerata troppo bassa ma il consiglio di amministrazione si era detto disposto a prendere in considerazione una proposta superiore agli 800p per azione. Ogni trattativa sul prezzo era stata comunque rinviata in attesa di ottenere il via libera delle autorità europee e britanniche al progetto. Per questo l'urgente levata di scudi dei Ceo, che puntano a convincere il Governo a porre il veto «nel pubblico interesse».
Nella lettera i Ceo sottolineano che BSkyB è giá di gran lunga il maggiore gruppo televisivo in Gran Bretagna, con un fatturato nell'ultimo anno di 5,9 miliardi di sterline. Se diventasse proprietà assoluta di Murdoch i ricavi salirebbero a 7,5 miliardi, contro i 4,8 miliardi di sterline di ricavi globali annui della Bbc. Il gruppo News International di Murdoch inoltre controlla i quotidiani The Times e The Sun e i settimanali News of the World e Sunday Times, che insieme rappresentano oltre un terzo della circolazione di giornali in Gran Bretagna, e possiede la casa editrice Harper Collins.