Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 04 novembre 2010 alle ore 08:30.
Tornano le cartolarizzazioni nel mercato italiano. Per la prima volta dal 2007, l'anno della crisi dei mutui subprime, una banca del nostro paese emette obbligazioni garantite da mutui immobiliari. Si tratta di Banca Mps. L'operazione peraltro era stata anticipata a settembre dal Sole 24 Ore.
Oggi la notizia dell'autorizzazione Consob alla pubblicazione del prospetto informativo di offerta al pubblico di titoli asset-backed per oltre 1,5 miliardi di euro che saranno emessi, all'esito del collocamento, il prossimo 22 dicembre, da parte di Casaforte srl, una società per la cartolarizzazione dei crediti costituita ai sensi della legge 130/99.
La cartolarizzazione, si legge in una nota, che prevede anche l'emissione di due classi subordinate di titoli destinati a investitori qualificati e professionali, «é un significativo passaggio per la conclusione dell'operazione di razionalizzazione e valorizzazione di una parte significativa (61% circa) del patrimonio immobiliare e strumentale del Gruppo Montepaschi».
All'operazione, a questo punto, manca solo il via libera della Banca d'Italia.
Nell'ambito della prima fase, nel 2009, era stato conferito da Mps Immobiliare alla società consortile "Perimetro" (Gestione Proprietà Immobiliari) un ramo d'azienda costituito da 683 immobili - per un controvalore di circa 1 miliardo e 700 milioni di euro - in locazione prevalentemente a Banca Monte dei Paschi e ad altre società del gruppo.
Perimetro Gpi aveva ottenuto un finanziamento da Banca Monte dei Paschi di Siena per lo stesso importo, garantito da ipoteca di primo grado sul portafoglio immobiliare. Perimetro Gpi, che si occuperà della gestione amministrativa, della manutenzione straordinaria e degli altri servizi accessori, è attualmente partecipata da Grapevine Re (49% interamente controllata da Sansedoni spa), Axa Assicurazioni (30%), Mediobanca (9,5%), Banca Mps e altre società del gruppo (complessivamente per una quota minoritaria dell'11,5%). È comunque previsto, entro il 2010, un allargamento della compagine sociale ad altri partner industriali.
Il merito creditizio dei titoli offerti al pubblico è stato oggetto di esame da parte di Fitch Ratings, che ha attribuito un rating atteso in linea con quello di Banca Monte dei Paschi di Siena, che é di A-. E' in corso, conclude la nota, la valutazione degli effetti economici, patrimoniali e prudenziali dell'operazione.