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Questo articolo è stato pubblicato il 14 novembre 2010 alle ore 14:38.
Che cos'è il cds?
Il credit default swap è un'assicurazione contro la possibile insolvenza di un determinato debitore: chi vuole proteggersi dall'evento di insolvenza paga un premio annuo quantificato in basis points (bps, in italiano centesimi di punto percentuale. Nella tabella a fianco per facilitare la lettura sono stati riportati in punti percentuali); il venditore invece riceve questo premio ma sopporta il rischio di insolvenza, assumendo una posizione analoga a quella del possessore di un bond.
Che funzione ha per i privati?
Serve a monitorare l'affidabilità dell'emittente (uno Stato, una società) nel rimborsare il prestito fatto dal risparmiatore.
È una sorta di bussola?
Sì, perché il mercato dei cds ha una maggiore reattività ed efficienza; quindi seguendo con attenzione le fluttuazioni dei premi dei credit default swap è spesso possibile "anticipare" i movimenti del mercato obbligazionario: sarà conveniente acquistare un bond in concomitanza di una diminuzione del costo dei cds e viceversa.
Qual è il «valore» giusto?
In genere, quando il premio del credit default swap ha un valore non superiore all'1% vuol dire che l'emittente gode di una certa sicurezza.
Ma si può comprare?
I piccoli risparmiatori non possono al momento acquistare i credit default swap in quanto la facoltà è concessa soltanto ai grandi investitori professionali.