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Questo articolo è stato pubblicato il 28 novembre 2010 alle ore 19:17.
Londra – Dopo la cessione di piccole partecipazioni, Bp comincia a sgravarsi di importanti pacchetti per ripagare i danni del Golfo del Messico. E' di oggi la notizia della vendita del 60% di Pan American Energy (Pae) a Bridas corporation che già possiede il restante 40% della società attiva nell'esplorazione e trasformazione di gas e petrolio.
Bp incasserà un assegno di 7,06 miliardi di dollari, poco meno di 5,3 miliardi di euro. Pae era una delle migliori attività di Bp in Sudamerica e consente alla società inglese di avvicinarsi sensibilmente al target di 30 miliardi di dollari (23 miliardi di euro circa) di dismissioni che aveva annunciato a luglio, nel pieno della polemica per la devastazione ambientale innescata dalla tragedia del pozzo Macondo, nel Golfo del Messico, dove, in aprile, morirono undici persone in seguito all'esplosione di una piattaforma off shore.
I 5, 3 miliardi di euro in contante che Bp mette in cassa si aggiungono infatti ai 10,6 circa già raccolti con la vendita di attività in Asia, Sudamerica e mondo arabo in una crescente cura dimagrante che ha come obbiettivo prioritario fare cassa per far fronte agli indennizzi per i danni creati dalla marea nera fuoriuscita per mesi nelle acque del Golfo e alimentata dal pozzo danneggiato.
"L'intesa di oggi – ha dichiarato Bob Dudley il ceo di Bp appena subentrato all'uscente Tony Hayward travolto dalle conseguenze del disastro nelle acque del Messico – conferma la determinazione di Bp di raggiungere gli obiettivi di vendita che sono per la gran parte ormai raggiunti. Continueremo a riconsiderare i nostri asset per individuare altre possibili partecipazioni da dismettere. Il deal prevede il pagamento in contante di metà della somma al preliminare di vendita ovvero entro la fine dell'anno. La parte rimanente sarà saldata alla finalizzazione dell'intesa. Dall'accordo restano escluse le attività boliviane di Pae. La società acquirente, Bridas corporation fa, storicamente, capo alla famiglia Bulgheroni che nei mesi scorsi ha ceduto il 50 % delle quote ai cinesi di Cnooc. La quota di Pan American controllata da Bp garantiva al gruppo petrolifero inglese riserve per 917 milioni di barili di petrolio ed equivalente e 145mila di produzione quotidiana.