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Questo articolo è stato pubblicato il 29 novembre 2010 alle ore 18:34.
Per Deutsche Bank è probabile che il Portogallo faccia ricorso nel 2011 all'ombrello-anticrisi messo a punto da Ue e Fmi, ma dopo Lisbona l'effetto "domino" si fermerà alle porte della Spagna. In un rapporto dedicato alle prospettive del settore bancario europeo nel 2011, gli analisti della primaria banca tedesca affermano che i timori sull'andamento del debito sovrano sono «al primo posto nell'agenda». Il processo «continuerà nei primi mesi del 2011» con il Portogallo come prossimo candidato alla richiesta di aiuto.
La Spagna, tuttavia, sarà «il muro» sul quale si fermerà l'incendio del debito sovrano e che proteggerà gli altri paesi periferici dell'Eurozona. Se la situazione sui mercati del debito sovrano si stabilizzerà, gli analisti di Deutsche Bank prevedono un potenziale rialzista del 20% per le azioni delle banche europee anche se a beneficiarne saranno soprattutto le banche forti nel retail e meno quelle con un forte peso nell'investmente banking . I titoli consigliati all'acquisto sono quelli di UniCredit, per la quale è stato confermato il "buy" con un target di 2,5 euro, Julius Baer, SocGen, Bbva, Lloyds Banking Group e Danske Bank.