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Questo articolo è stato pubblicato il 08 dicembre 2010 alle ore 12:42.
Il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker giudica «anti-europea» l'opposizione di Berlino agli eurobond. «Si respinge la nostra proposta senza neanche averla presa in considerazione. Questo mi lascia perplesso - ha detto Juncker in un'intervista a Die Zeit - questo modo di creare in Europa dei temi tabù e di non interessarsi agli idee degli altri è un modo molto anti-europeo di gestire le questioni europee».
Due giorni fa, dalle colonne del Financial Times, Juncker e il ministro dell'Economia Giulio Tremonti hanno proposto di emettere gli e-bond, le obbligazioni sovrane europee, attraverso un'Agenzia europea del debito (Eda), per ridurre così il rischio legato ai debiti pubblici dell'eurozona e allentare le pressioni sui paesi che si trovano in difficoltà finanziarie. La Germania si è pronunciata contro questa proposta. Berlino si oppone «senza avere approfondito la questione», ha concluso Juncker.