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Questo articolo è stato pubblicato il 27 dicembre 2010 alle ore 08:15.
1 gennaio
• L'Ungheria assume - per la prima volta - la presidenza di turno dell'Unione europea. Tra i principali obiettivi del mandato il superamento della crisi economica e la lotta contro il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici. Nel secondo semestre la presidenza provvisoria della Ue passerà alla Polonia.
• La Francia prende la guida della presidenza del G8
• Entra in funzione l'Eba (la nuova autorità europea di vigilanza sulle banche) che - assieme alla Commissione Ue e alla Bce – sarà chiamata a gestire i nuovi stress test sugli istituti di credito europei.
• L'Estonia adotta l'euro come moneta corrente e diventa il 17esimo membro di eurolandia. L'ingresso del paese baltico nella zona euro (ratificato in luglio dai ministri delle Finanze) non convince la Bce: Francoforte non ritiene sostenibile la convergenza raggiunta dal paese, soprattutto in fatto di controllo dell'inflazione
• Dilma Roussef succede a Luiz Inacio da Silva, detto Lula, alla presidenza del Brasile. Un'eredità pesante, dato che Lula esce di scena con l'82% dei consensi e lascia un Paese che ha inanellato un record dopo l'altro.
13 gennaio
• Si svolge a Francoforte il primo consiglio dell'anno dei governatori della Bce. Nell'ultimo incontro del 2010 l'Eurotower ha lasciato i tassi d'interesse al minimo storico dell'1%. Il presidente Jean-Claude Trichet ha ricordato i timori su "alcuni bilanci pubblici e sulla capacità di alcuni paesi di contrastare le pressioni dei mercati con possibili ripercussioni sull'Eurozona".
17-20 gennaio
• Abu Dhabi ospita il summit mondiale sull'energia del futuro. Nell'Emirato arabo ha sede Irena, l'Agenzia internazionale delle energie rinnovabili istituita nel 2009 di cui fanno già parte 148 Stati (48 dell'Africa, 38 dell'Europa, 35 dell'Asia, 17 dell'America e 10 dell'Oceania) e l'Unione europea. La mission di Irena è quella di diffondere a livello globale l'uso sostenibile delle energie rinnovabili in tutte le loro forme (bioenergia, energia geotermica, energia idroelettrica, energia marina, energia solare, energia eolica).
25-26 gennaio
• Primo appuntamento con il Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve che decide in tema di tassi. Nell'ultimo incontro del 2010, il comitato ha deciso di lasciare il costo del denaro invariato in un range compreso fra lo 0 e lo 0,25%. La ripresa economica americana sta infatti continuando, ma - precisa il Fomc – "a un passo insufficiente per abbassare il tasso di disoccupazione». Per questo motivo la Banca centrale americana intende mantenere il costo del denaro «eccezionalmente basso per un periodo esteso» e proseguire con il programma di acquisto di titoli di stato a lunga scadenza per 600 miliardi di dollari entro la fine del secondo trimestre 2011.