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Questo articolo è stato pubblicato il 03 gennaio 2011 alle ore 16:11.
Nel prossimo anno ci saranno tra le 630 e le 650mila compravendite immobiliari in Italia. Di queste, la maggior parte sarà completata attraverso la stipula di un mutuo ipotecario. Parola di Tecnocasa, che prevede un altro anno di transizione sul fronte immobiliare, né caldo né freddo dal versante prezzi.
Che anno sarà, invece, sul fronte dei tassi? Se lo chiedono coloro che stanno rimborsando un mutuo a tasso variabile (e temono un rincaro delle rate dopo oltre due anni di vacche grasse), coloro che stanno pagando un mutuo a tasso fisso (tentati dall'ipotesi di una surroga o rinegoziazione per migliore le condizioni del prestito). E se lo chiedono, ovviamente, anche coloro che dal prossimo anno entreranno nel girone dei mutuatari e si porranno la fatidica domanda: meglio il fisso o il variabile?
Le previsioni sull'andamento dell'Euribor a 3 mesi (grafico)
Le previsioni sull'andamento delle rate nel 2011 (tabella)
Tasso variabile
Quanto al tasso variabile, va detto che che gli indici Euribor - a cui è agganciata la maggior parte dei mututi indicizzati concessi dalle banche italiane - sono in retromarcia. Il parametro a 3 mesi è salito a piccoli passi ininterrottamente dal 30 marzo (0,635%) all'11 novembre (1,049%) ma poi ha perso forza ed ha ripreso a scendere (giovedì 23 dicembre è stato fissato all'1,015%). Stesso percorso per il "fratello", l'Euribor a 1 mese, fissato al momento allo 0,805 per cento (a inizio anno era allo 0,45%).
Cosa c'è da aspettarsi per il 2011? Guardando i future sul contratto Euribor a 3 mesi scambiati sul mercato Liffe di Londra (consulta il grafico) le previsioni indicano un moderato rialzo. A marzo l'indice dovrebbe portarsi a quota 1,055% per arrivare all'1,32% a settembre e all'1,485% a fine dicembre. Insomma, al netto di stravolgimenti macroeconomici e di un'improvvisa accelerazione dell'economia (che spingerebbe la Banca centrale europea ad alzare il tasso di riferimento dalla soglia fissata nel maggio 2009, e mai più ritoccata, dell'1%) l'Euribor a 3 mesi dovrebbe crescere di 50 punti base nel 2011. Il che, tradotto in rate (si veda la tabella allegata) equivale a un aumento di 12 euro per le rate mensili di un mutuo ventennale di 100mila euro, che diventano 35 se l'importo del prestito è di 300mila euro (guarda la tabella completa con le variazioni delle rate in caso di aumenti degli Euribor fino al 3%).