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Questo articolo è stato pubblicato il 07 gennaio 2011 alle ore 18:43.
Bilancio positivo per i due titoli del Lingotto al termine della prima settimana di contrattazioni in Borsa dopo lo spin-off. '"Vince" il derby Fiat spa, con un rialzo del 7,8% rispetto al prezzo di apertura di lunedì, ma si difende anche Fiat Industrial che, dopo l'incertezza delle prime sedute, archivia in settimana un guadagno del 6,6% rispetto ai 9 euro con cui aveva debuttato in Borsa. Sommando i valori finali dei due titoli, il rialzo settimanale rispetto all'ultima seduta della "vecchia" Fiat è del 10,46%.
Nelle prime sedute meglio l'Spa, nelle ultime due "rimonta" di camion e trattori
Altalena nei valori e volatilità erano state previste dallo stesso amministratore delegato Sergio Marchionne lunedì a Milano in occasione della cerimonia di prima quotazione. Se nella prima metà della settimana gli investitori, contrariamente alle previsioni degli analisti, si erano concentrati soprattutto sul titolo dell'auto, complice l'apertura di Marchionne alla possibile salita al 51% di Chrysler già nel 2011, nelle ultime due sedute si è assistito alla "rimonta" di camion e trattori. Nel dettaglio, Fiat spa, cui fa capo il business auto, ha aperto lunedì a 6,9 euro e ha oscillato in settimana tra un valore minimo di 6,88 euro per azione e un massimo, ieri, di 7,70 euro. Molto sostenuti gli scambi, che in almeno due sedute hanno coinvolto oltre il 6% del capitale sociale. Quanto a Industrial, ha debuttato il 3 gennaio a 9 euro per azione per poi toccare nei cinque giorni un prezzo minimo di 8,50 euro e, nell'ultima seduta, un massimo di 9,65 euro.
Fiat Industrial e Fiat auto valgono ora 2,1 miliardi di euro
A conclusione della prima settimana di contrattazioni la somma di Fiat Industrial e Fiat auto vale 2,1 miliardi di euro in più di quanto valesse la "vecchia" Fiat al tramonto del vecchio anno. Includendo le azioni di risparmio e le privilegio, la capitalizzazione di Fiat Industrial è di 11,77 miliardi di euro mentre Fiat auto vale 9,25 miliardi. La capitalizzazione complessiva delle due società sale così a 21 miliardi di euro contro i 18,9 miliardi della vecchia Fiat.
