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Questo articolo è stato pubblicato il 06 febbraio 2011 alle ore 13:10.
Amb property corporation e Prologis, entrambi quotate ala Borsa di New York, hanno annunciato oggi un accordo definitivo per la loro fusione, che darà vita alla più importante società proprietaria, gestore e sviluppatore d'immobili industriali a livello mondiale. Grazie a quest'importante unione, la nuova società avrà un patrimonio netto pro-forma di capitalizzazione azionaria di 4 miliardi circa di dollari, una capitalizzazione totale di mercato di oltre 24 miliardi di dollari e un patrimonio lordo di 46 miliardi di dollari circa.
Secondo i termini dell'accordo, ogni azione Prologis sarà convertita in 0,4464 di un'azione di nuova emissione Amb e la società combinata sarà un'Upreit. La fusione è soggetta alle consuete autorizzazioni da parte delle autorità competenti, nonché all'approvazione da parte degli azionisti Amb e Prologis. Entrambe le società si aspettano che la chiusura della transazione avvenga durante il secondo trimestre del 2011.
La fusione è destinata ad essere un'operazione esente da imposizione. Al completamento della fusione, la nuova società si chiamerà Prologis e opererà con sigla Pld .
La nuova società riunisce due delle più complementari aziende nel settore immobiliare industriale. Il portfolio complessivo comprende circa 55,7 milioni di mq di moderni magazzini ad uso logistico situati in mercati chiave e nei maggiori corridoi logistici in 22 paesi. Entrambe le società hanno un portfolio importante nel Nord America, in Europa occidentale e in Giappone.
Prologis gode di una presenza consolidata nel Regno Unito e in Europa Continentale, mentre Amb ha una presenza significativa in Cina e in Brasile.
«Questa fusione riguarda due grandi aziende che si uniscono per dare vita ad un gruppo più forte che crei valore e crescita sostenibili nel tempo. Unendo le forze questa fusione creerà una società solida che sarà il leader mondiale dell'immobiliare logistico - una blue chip reit», ha detto Hamid R. Moghadam, ceo di Amb. «La nuova azienda diventerà un player globale che opererà in quattro continenti; questa offerta globale ci permetterà di servire meglio i bisogni dei clienti presenti in molteplici mercati e fornire loro supporto attraverso le strutture già esistenti e una capacità di sviluppo senza pari. Inoltre, la nuova società si troverà in posizione strategica per creare maggiori opportunità e valore per i nostri azionisti e gli investitori».